Solo nel 19/20 Pulisic aveva fatto più gol e se può crescere ancora: "La medicina per lui è stata coinvolgerlo in un certo tipo di lavoro. Non aveva mai giocato così tanto. È molto disponibile, va gestito, ma è un grandissimo giocatore con scelte sempre perfette. Ci dà qualità. Va tutelato fisicamente, ma sta molto bene".
Come si inquadra ora la partita con lo Slavia Praga e se i cambi sono indicativi: "I cambi li avevo programmati perché Kalulu ha bisogno di giocare e Fikayo Tomori aveva fatto spezzoni. Ho in testa la formazione, con un dubbio. Vogliamo qualificarci. Abbiamo fatto bene la gara di oggi però e sono soddisfatto".
Se ora serve brillantezza e velocità: "Nel primo tempo abbiamo avuto lucidità. Nel secondo tempo un po' meno. Abbiamo gestito bene. Sono soddisfatto. Chi rientra ha bisogno di giocare".
Su questo trio a centrocampo e sulle parole di Ibra e Scaroni: "Abbiamo costruito con due centrocampisti invece che uno. Tijjani poteva aprirsi di più, ma hanno fatto bene. Quando c'è un'ammonizione sono preoccupato e l'ho tolto per questo. Sulle parole io possono solo dire che il club mi ha sempre fatto lavorare bene e ho sempre sentito fiducia".
Su Fikayo Tomori e Kalulu e se Gabbia è un titolare: "Tutti sono titolari e vogliono giocare. Stanno bene. Gabbia sta facendo molto bene. Gabbia era un po' affaticato".
PM - Su Jovic e Pulisic: "Jovic può essere che abbia bisogno di un sostegno vicino, però Noah è stato bravo. La punta centrale quando gli avversari sono così bassi non ci sono molte situazioni. Poteva attaccare di più la palla. Pulisic è talmente bravo che può giocare ovunque, ma ora lì ci sta dando tantissimo. All'inizio pensavo e pensava che rendesse di più a sinistra, invece a destra va più nel dribbling e vuole meno palla addosso".
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