- Calciomercato
- Redazione
Vincenzo Italiano (allenatore Fiorentina) | Serie A News (Getty Images)
Il tecnico viola Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Fiorentina, partita della 35^ giornata della Serie A 2021-2022. Queste le sue dichiarazioni.
Come mantenere la barra dritta e sul problema portiere: "Si tiene la barra dritta come abbiamo fatto in questi due giorni per presentarci così contro la prima della classe. Ora sono settimane tipo, per preparare bene la partita. Oggi la Fiorentina ha giocato alla pari con il Milan, soprattutto nel primo tempo. Ma davanti a 80mila persone e con una squadra che deve spingere per un obiettivo straordinario è difficile. Potevamo andare in vantaggio, potevano segnare loro prima. È stata equilibrata. Il portiere è stato una sorpresa quest'anno. Oggi ha sbagliato un pallone su tanti, potevamo anche rimediare. Però non ci sono problemi, mancano tre partite".
Sulla reazione e se si complica la corsa europea: "Nel calcio i momenti individuali e momenti di collettivo sono fondamentali. Gli errori devono essere di meno degli avversari. In questo momento ci complichiamo le partite con errori. Ci stiamo complicando le partite. Siamo punto a punto. Ne mancano tre, abbiamo rivisto la Fiorentina di qualche settimane fa. Abbiamo tre partite, giochiamo con squadre importanti. A parte alcune situazioni in cui potevamo fare meglio. Sono tre partite difficili, ma per oggi sono contento di aver ritrovato la Fiorentina che conoscevamo".
Se bisogna ritrovare la brillantezza: "Ci può stare tutto. Arrivi alla fine di una stagione lunga con tanti infrasettimanali. Averli tutti e inserirli è importante. Ci sono cinque cambi e anche oggi avevamo Sottil e Ikoné alla fine, abbiamo cercato di fargli male così. Mancano tre partite, dobbiamo cercare forze ed energie, spingendo per tre chilometri".
Sui pochi tiri nel primo tempo e come sta la squadra: "Oggi ha regnato l'equilibrio. Due tiri loro e due noi. Siamo abituati a farlo di più, ma avevamo di fronte una grande squadra. Abbiamo creato i presupposti nel primo, nel secondo meno, ma abbiamo avuto una palla gol clamorosa. Però bisogna dare merito al Milan, squadra forte con difesa forte che si gioca lo Scudetto in casa. Sbloccarla poteva essere un fattore, ma oggi volevo vedere una Fiorentina diversa e lo è stata. Purtroppo dopo le partite sono delusi e amareggiati, soprattutto dopo aver giocato a buonissimi livelli. Si riparte mercoledì, ora due giorni per ricaricare. Settimana tipo, giochiamo contro la Roma, la prepareremo bene e cerchiamo di fare il massimo".
Sul rapporto che non torna tra gioco e occasioni e gol: "Sarà una nostra mancanza e una nostra lacuna, è dall'inizio che ne parliamo. Cerchiamo sempre di proporre e fare gioco, ci sono annate in cui fai gol alla prima occasione e altre in cui questo viene a mancare. Cercheremo di migliorare questa statistica, ma cerchiamo sempre di creare tanto. Bisognerebbe essere più cinici e velenosi. Potevamo fare molto meglio".
Quando troverà equilibrio la Fiorentina: "Le partite hanno tutte una storia diversa, magari uno pensa di farla in un modo e poi nasce un'altra partita. Siamo stati tutto l'anno quelli di oggi. Nelle ultime due avevamo perso brillantezza e attenzione quando non avevamo la palla. Oggi lo abbiamo ritrovato. Questi siamo. Mi auguro che nelle ultime tre giocheremo come oggi e vedremo dove arriveremo. Vogliamo mettere la ciliegina e concludere bene".
Che Milan ha trovato rispetto all'andata e se gli è sembrato pronto per vincere: "È stata diversa dall'andata. Quella concretezza che ci sta mancando l'avevamo avuta in quella partita. Abbiamo tirato poco e fatto quattro gol, ci avevano messo in difficoltà. Oggi più equilibrio, ma ho visto un Milan concentrato, hanno vantaggio e hanno modo di mantenerlo. È una grande squadra, con un'artiglieria pesante. Bravi loro e in bocca al lupo al mister che è una grande persona".
Le ultime notizie sul Milan anche su Google News: CLICCA QUI E SEGUICI
© RIPRODUZIONE RISERVATA