Milan-Fiorentina, Pioli: “Non guardiamo la vetta, ma davanti alla ruota”

Il tecnico rossonero Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Fiorentina, partita della 35^ giornata della Serie A 2021-2022. Queste le sue dichiarazioni.

Sul suo stato d'animo: "Gli ultimi dieci minuti ho cercato di rimanere lucido, come ha fatto la squadra. Oggi siamo stati bravi a non farci prendere dalla frenesia. Non abbiamo smesso di essere squadra anche nei momenti difficili perché loro sono forti. Ero attento che non sbagliassimo le posizioni senza palla. Non abbiamo vinto per fortuna, abbiamo meritato".

Se è ancora salita o sta scollinando: "Il gran premio della montagna è ancora lungo. I ciclisti non guardano la vetta perché sennò si spaventano, guardano la ruota. Dobbiamo pensare una partita alla volta. Dobbiamo continuare a farlo come sempre".

Sulle ultime ore di Ibrahimovic: "Ho parlato poco con lui, ho molto rispetto di questi momenti. Non ha perso una persona normale. È sensibile e buono. Fa vedere un'immagine diversa. Sta vivendo un momento particolare. Sono situazioni private e personali. Sono contento sia entrato bene e abbia dato un contributo".

Su Maignan: "Penso sia stato il migliore in campo, non solo per la parata. È stato l'unico non pressato e ha giocato benissimo con i piedi. Spesso il portiere è l'unico che ha tempo e ha fatto scelte ottime. Il fatto che non prendiamo gol è dovuto al fatto che facciamo tutti una corsa in più. Deve andare avanti. Stiamo dimostrando una solidità pazzesca. Segniamo poco, ma abbiamo qualità".

Sulla resistenza emotiva: "La mentalità della squadra sta crescendo tantissimo, soprattutto quando siamo compatti così. È una grandissima qualità. Siamo giovani, ma stiamo migliorando comunque tanto. Nel sapere come stare in campo, nel sapere che c'è sempre la possibilità di vincere se ci credi".

Su San Siro e se ha impegni tra mezz'ora: "Fantastico. Arrivare a San Siro, il sostegno... Nel secondo tempo più passa il tempo senza segnare più è difficile e il sostegno del pubblico è stato fantastico. Dicevano che facevamo bene perché non c'erano i tifosi e non c'era pressione. Noi con i tifosi siamo più forti. Sono fantastici e vogliamo dare più soddisfazioni possibili. Tra mezz'ora faccio la doccia e poi vado a riposare".

Se la testa è stata la cosa principale: "Sì, è il gradino più grande e lo stiamo superando con maturità, sorprendete per una squadra così giovane. Tutti insieme stiamo facendo qualcosa di importante".

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