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Milan Futuro-Gubbio, Taurino: “Dobbiamo svegliarci”. Sulle seconde squadre …

Milan Futuro-Gubbio (getty images)
Roberto Taurino, allenatore del Gubbio, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine del match contro il Milan Futuro
Fabio Barera Redattore 

Roberto Taurino, allenatore del Gubbio, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine del match contro il Milan Futuro, terminato 1-0. Ecco, dunque, le sue parole.

Milan Futuro-Gubbio, Taurino striglia i suoi: poi la sentenza sulle seconde squadre

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L'ha sorpresa la fase difensiva del Milan? "Loro sono organizzati come tutte le squadre. Abbiamo costruito diverse situazioni e anche abbastanza bene: è un momento in cui facciamo fatica non nel creare ma nel trovare la zampata. Nel primo tempo la partita è stata equilibrati: alla prima vera palla in area abbiamo preso gol. Ma la squadra è sempre stata in campo con ordine. Poi abbiamo perso Franchini, l'unico centrocampista di ruolo. Nel secondo tempo abbiamo spinto, abbiamo avuto solo i cinque minuti di difficoltà solo su palla inattiva e con il rigore che mi è sembrato generoso. Poi abbiamo spinto e li abbiamo schiacciati".


 Chi l'ha impressionata del Milan? "Tutti hanno parametri alti, d'altronde sono selezionati per ambire a giocare nel Milan. Probabilmente di questi qualcuno lo vedremo nei campionati importanti, si vede che hanno qualità superiori alla media".

Le difficoltà principali sul campionato di Serie C: "Il girone B è di ottimo livello, diverse squadre di qualità e ognuna ti porta difficoltà. Le partite sono tutte tirate e si giocano sul filo, sugli episodi come quella di oggi. Sicuramente il Milan all'inizio ha avuto difficoltà, è il prmo anno che giocano con i grandi: c'è una maturità diversa ma credo che il motivo della seconda squadra sia proprio questo, rendere i ragazzi a livello di esperienza pronti per fare il salto. Il Milan si vede che sta maturando, anche nelle gestione: anche nel far scorrere un po' il tempo, non lo dico con polemica, fa parte dell'esperienza che fai sul campo".

Sulle seconde squadre: "Ci sono i pro e i contro. Noi siamo legati a una Serie C con una squadra che rappresenta un città, un popolo, una comunità. Chiaro che le seconde squadre hanno meno seguito. Ma se c'è la funzione di far crescere i giovani in casa, ci sta. L'importante è fare le cose organizzate e secondo le regole".

Sulle letture e le scelte sbagliate che non lo hanno lasciato soddisfatto in partita: "Normale che le scelte non siano sempre perfette. Poi noi siamo fuori, dentro in campo è più difficile. Ci sta qualche errore. Nel primo tempo è mancata la qualità nell'ultima imbucata, abbiamo spesso sbagliato il gesto tecnico. Nella ripresa abbiamo aperto di più, ci siamo messi a tre anche noi: abbiamo costruito ma è normale che poi quando non fai gol sembra tutto nero. Inutile stare dire a qui le solite cose, abbiamo perso l'ennesima partita sul filo: è un dato di fatto e bisogna fare mea culpa, ogni volta gli altri trovano il modo di vincere e noi di perdere. Dobbiamo darci una sveglia".

Su Venturi, grande prestazione e leadership: "Uno dei giocatori importanti, lo abbiamo preso per questo: non solo qualità tecniche ma anche l'esperienza giusta. In campo abbiamo più di qualcuno che deve avere questa funzione". LEGGI ANCHE: Serie A Femminile – Pagelle Milan-Inter 1-1: Swaby un muro, Nadim storica >>>

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