Sulle seconde squadre: "Ci sono i pro e i contro. Noi siamo legati a una Serie C con una squadra che rappresenta un città, un popolo, una comunità. Chiaro che le seconde squadre hanno meno seguito. Ma se c'è la funzione di far crescere i giovani in casa, ci sta. L'importante è fare le cose organizzate e secondo le regole".
Sulle letture e le scelte sbagliate che non lo hanno lasciato soddisfatto in partita: "Normale che le scelte non siano sempre perfette. Poi noi siamo fuori, dentro in campo è più difficile. Ci sta qualche errore. Nel primo tempo è mancata la qualità nell'ultima imbucata, abbiamo spesso sbagliato il gesto tecnico. Nella ripresa abbiamo aperto di più, ci siamo messi a tre anche noi: abbiamo costruito ma è normale che poi quando non fai gol sembra tutto nero. Inutile stare dire a qui le solite cose, abbiamo perso l'ennesima partita sul filo: è un dato di fatto e bisogna fare mea culpa, ogni volta gli altri trovano il modo di vincere e noi di perdere. Dobbiamo darci una sveglia".
Su Venturi, grande prestazione e leadership: "Uno dei giocatori importanti, lo abbiamo preso per questo: non solo qualità tecniche ma anche l'esperienza giusta. In campo abbiamo più di qualcuno che deve avere questa funzione". LEGGI ANCHE: Serie A Femminile – Pagelle Milan-Inter 1-1: Swaby un muro, Nadim storica >>>
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