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CONFERENZA

Milan-Juventus, Motta: “I rossoneri lotteranno fino alla fine per lo Scudetto”

Conferenza Stampa Motta Juventus Milan-Juventus Serie A 2024-2025
Thiago Motta, allenatore bianconero, ha parlato in conferenza stampa dopo Milan-Juventus, partita della 13^ giornata della Serie A 2024-2025
Stefano Bressi Redattore 

Thiago Motta, allenatore bianconero, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Juventus, partita della 13^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Cosa si porta a casa: "Un punto e continuità. Al lavoro che stiamo facendo".

Se può spiegare la scelta tattica di oggi: "Volevamo creare queste difficoltà al Milan, abbiamo iniziato con McKennie davanti, poi Fagioli, anche se sono diversi. McKennie si inserisce molto bene, arriva bene in area in movimento, al contrario di una prima punta. Nel secondo tempo è entrato Weah a destra, nel primo tempo Conceicao ha fatto un gran lavoro, a difendere il lato più forte del Milan. Poi è entrato Pulisic e avevamo bisogno di energia, anche per questo è entrato Danilo. Fagioli stessa cosa di McKennie, ma con caratteristiche diverse. Controlla in modo diverso il gioco. Non si inserisce, ma fa sponde".


Se è una risposta di compattezza della Juventus: "Punto molto positivo. Al di là di chi gioca o non gioca si vede una squadra compatta. I giocatori lasciano gli obiettivi personali al secondo posto, mettendo la squadra davanti. Mi fido tantissimo dei miei giocatori. Piena fiducia in loro. Sia oggi che in futuro, si aiutano e nel momento di difficoltà ancora di più. Oggi abbiamo letto bene i tempi di gioco, con una partita equilibrata. Vogliamo vincere sempre, ma oggi prendiamo un punto e diamo continuità".

Se con Vlahovic e Nico Gonzalez si poteva vincere e come stanno: "Vlahovic piccolo problema, lo recupereremo presto. Nico vediamo. Mi dispiace non ci fossero, non so come sarebbe andata con loro. Sono infortunati, speriamo che si riprendano presto".

Se preferisce il 4-4 con l'Inter o lo 0-0 di stasera: "Non ho preferenze. Voglio vedere la squadra che in campo si comporta bene, che sa stare bene in campo e leggere la partita. Oggi l'ho vista molto bene. Mi è piaciuto molto oggi, dobbiamo continuare sulla strada giusta".

Sulle cadute di Rafa Leao: "Grande giocatore come tutti, poi a volte esprimo ciò che penso. Stavolta non voglio parlarne. Anche quando sono stato svantaggiato su Conceicao ho commentato dicendo che se l'arbitro ha visto la simulazione ha fatto bene. Non ho voluto fare polemica. Non è facile. Capisco l'arbitro, il guardaline... Giocata veloce e 80mila che fischiano. Mi rendo conto che mi metto in cose che non devono riguardarmi. Devo pensare a ciò che possiamo controllare. Niente col giocatore, solo in generale possiamo migliorare".

Su McKennie: "Non è un esperimento, può fare quel ruolo. Non si può parlare di falso nueve, perché è iniziato con un giocatore che poteva fare qualsiasi ruolo. Mi riferisco a Messi. McKennie può giocare in tantissime posizioni, lo ha fatto tante volte. Sono soddisfattissimo, può fare tante cose, grande giocatore".

Se è rimasto sorpreso da un Milan così poco aggressivo: "No, non mi sorprende, perché Fonseca è un grande allenatore e fa un grande lavoro. Sono una grande squadra, ma anche noi. Capiamo l'esigenza esterna, sicuramente giusta. Però oggi in una partita così paghi il minimo errore. Dobbiamo giocare con tante cose che possono cambiare la partita. Non mi permetto di criticare nessuno, soprattutto visto che ho rispetto per allenatore e società".

Se per il Milan il discorso Scudetto è finito: "Lotterà fino alla fine".

Su Weah e Savona: "Elogio tutti oggi. Sono orgoglioso di vederli così".

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