Perché la Juventus non dobbiamo considerarla come favorita: "Perché l'anno scorso siamo arrivati terzi, il Napoli è favorita perché è arrivata prima, l'Inter è forte. La Juventus ha seguito l'indirizzo della società con ragazzi giovani. Oggi avevamo due 2005 e due 2003, con Vlahovic che è 2000. Avremo un futuro importante, ci vorrà pazienza. Dobbiamo essere bravi per arrivare nelle prime quattro per giocare la Champions League, poi il monte ingaggi più alto conta perché sono bravi a farsi dare questi contratti, ma non sta né in cielo né in terra come discorso".
Quanto è importante arrivare a marzo davanti: "A marzo dobbiamo essere lì a rimorchio delle prime. Oggi mancavano alcuni giocatori, ma chi ha giocato ha fatto una partita straordinaria. C'è un ottimo spirito e tutti giocano di squadra. Ci sarà tanto da migliorare, ma abbiamo fatto una bella partita".
Su Kean: "Vlahovic ha fatto allenamento tutta la settimana, era in buona condizione, ma Kean era in un buon momento. Ha fatto una bella giocata sull'espulsione e un'altra volta. Anche Milik ha giocato bene, oggi fatico a trovare il migliore".
Cosa lo fa andare a dormire soddisfatto: "Che abbiamo vinto, lo dico sempre ai ragazzi. Mi fanno sempre un grandissimo regalo".
Come valuta il lavoro difensivo: "Buono perché giochiamo tutti di squadra. Bremer ha fatto la migliore partita dell'anno, Gatti aveva Leao... Tutti molto bravi. Rugani è abitato a giocare queste partite e penso che a Milano non ha mai perso. Quando sei da otto anni alla Juventus le partite come questa non pesano".
Sugli ultimi dieci minuti: "Mi sono arrabbiato e volevo tenere alta la tensione. Quando giochi 11 vs 10 e gli avversari sono in difficoltà devi arrivare al tiro e chiudere l'azione con calma, non perdere continuamente palla. Abbiamo avuto troppa fretta".
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