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Milan-Lecce, Pioli: “Ibrahimovic ha avuto un problema al polpaccio”

Milan Lecce conferenza Pioli
Pioli, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza stampa dopo Milan-Lecce, partita della 31^ giornata della Serie A 2022-2023
Stefano Bressi Redattore 

L'allenatore rossonero Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Lecce, partita della 31^ giornata della Serie A 2022-2023 svoltasi allo stadio San Siro. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Su Rafael Leao lo scorso anno 14° al Pallone d'Oro, ma ora: "Mi piace questo poco equilibrio che c'è ed esiste. Due mesi fa eravamo tutti da buttare. Però sono fortunato ad allenare giocatori forti. Dobbiamo insistere, perché il resto della stagione determinerà se sarà eccezionale e positiva o deludente. Dobbiamo preparare la prossima che sarà fondamentale, scontro diretto

Sulla differenza con la partita d'andata e su Kalulu e Florenzi: "Il primo tempo di Lecce è stato tra i peggiori del campionato, non era difficile fare meglio. Siamo un'altra squadra di testa. Abbiamo controllato bene una partita difficile, potevamo solo gestire meglio la palla nell'ultimo quarto di campo. Kalulu aveva un avversario veloce, Florenzi sta bene, ma pensavo che fosse più adatto Kalulu contro questi avversari".

Su Krunic: "Sicuramente una crescita di personalità. Bisogna capire il percorso di crescita di ogni giocatore. Ha avuto bisogno di trovare certezze, passando da una squadra di provincia a una grande. Lo abbiamo rimodellato, rendendolo un costruttore e non solo un giocatore di inserimento. Uno dei titolari del Milan, ha affidabilità. Sono contento per lui. Ha sempre lavorato anche quando non era scelto. Serietà e coesione col gruppo".

Se Ibrahimovic ha problemi: "Purtroppo ha sentito qualcosa al polpaccio e si è fermato. Pensavo di farlo giocare alla fine, peccato. Qualcosa è successo, ma non so l'entità ancora".

Se il Milan deve puntare al secondo posto: "L'obiettivo è fare tanti punti. Solo così arriveremo nei primi quattro. L'obiettivo è superare chi ci sta davanti. Abbiamo tre scontri diretti e quattro partite con avversari che si giocano la salvezza. Gli scontri diretti determineranno le posizioni. Ci sono tanti incroci Roma-Milan e la prossima sarà ancora più difficile. Ci prepareremo al meglio".

Se c'è una partita che vorrebbe rigiocare e una che ne ha nel cuore: "Ce ne sono tante che vorrei rigiocare. Mi piace più pensare che quelle belle devono ancora venire. Dobbiamo pensare di essere forti, di essere contenti di essere qui in questo momento".

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