Jürgen Klopp, allenatore dei 'Reds', ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Liverpool, partita della 6^ giornata del Gruppo B della Champions League 2021-2022. Ecco le sue dichiarazioni riportate da 'TuttoMercatoWeb'.
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Milan-Liverpool 1-2, Klopp: “Mi piace il loro progetto, faranno bene”
Jürgen Klopp, allenatore dei 'Reds', ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Liverpool, 6° turno del Gruppo B di Champions League
Prima domanda: è il primo allenatore nella storia del calcio inglese a vincere sei partite su sei nella fase a gironi in Champions. È orgoglioso? "Non penso all'orgoglio di solito, perché mi aspetto sempre il meglio, ma stasera abbiamo fatto una prestazione incredibile. È stata una bellissima partita, nonostante i tanti cambi: i ragazzi hanno dimostrato di essere ottimi calciatori. È incredibile aver vinto tutte le partite, è un altro capitolo nella storia di questo fantastico gruppo di giocatori. Non è un premio: è qualcosa di bello da avere sicuramente, ma contava il passaggio del gruppo e dobbiamo guardare avanti".
Cosa pensa della prestazione di Tyler Morton? "Giocare a quell'età per un club come il Liverpool, in una partita così, con una prestazione così... Non entusiasmiamoci ma è stato favoloso. Ed è stato un piacere vederlo giocare, la conoscenza calcistica che ha dimostrato stasera è eccezionale. Tatticamente è ad altissimo livello, hai tutto, dalla tecnica alla capacità di leggere bene la partita. Inoltre ha difeso in maniera eccezionale, come tutti gli altri ragazzi, a partire da Oxlade-Chamberlain e Minamino".
Cosa si è detto con Ibrahimovic? "L'ho incontrato nel tunnel, ci siamo stretti la mano e non ci siamo detti granché: non penso sia una storia così importante".
Il Milan meritava di chiudere all'ultimo posto? "Mi piace il loro progetto, è un bel mix di giovani ed esperti. Al momento hanno tanti infortuni e questo dispiace ovviamente, ma è molto interessante quello che potranno fare nei prossimi anni. Nessuno in questo gruppo meritava di finire ultimo, magari potrà aiutarli la possibilità di concentrarsi sulla Serie A, senza le interruzioni del calcio europeo, per centrare i suoi obiettivi in campionato".
Siete stati in grado di impedire al Milan di far arrivare la palla a Ibrahimovic. "Come si ferma Zlatan? Evitando che gli arrivi la palla. Questa è la base del calcio, evitare che la palla arrivi al giocatore più temibile. Abbiamo difeso in maniera eccezionale, il piano del gioco era di giocare nei mezzi spazi, fra le linee tra centrocampo e attacco, con Ibrahimovic a spostare la palla per cercare gli altri giocatori offensivi e abbiamo reso questo complicato. A quel punto diventa tutto più difficile; devo spendere delle parole anche per Konaté che è stato eccezionale, così come Phillips".
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