Loftus-Cheek sulle sue prime settimane al Milan: "Arrivare in un nuovo paese, con una nuova lingua, è sempre una sfida. Devo dire che i compagni, specialmente quelli che parlano bene inglese e che già conoscevo, mi stanno aiutando molto a superare questa "prima barriera". Mi sento veramente bene, sono nel posto giusto".
Sull'allenatore Stefano Pioli: "In queste settimane stiamo imparando a mettere in campo quel che ci chiede. Lui vuole un calcio molto aggressivo e offensivo, una manovra fluida. Vogliamo la palla tra i piedi, abbiamo le qualità per costruire tanto come ci chiede il mister: più giochiamo, più riusciamo ad affinare gli automatismi e il feeling tra di noi".
Sul suo rapporto con il gol: "Nel 2018-2019 ho segnato 10 gol al Chelsea con Maurizio Sarri in panchina, perché occupavo una posizione più avanzata e questo mi permetteva di essere più presente in zona gol. Poi, per via di qualche infortunio e per il fatto di aver giocato più arretrato, ho un po' perso il feeling con il gol, ma quest'anno ho la possibilità di tornare a giocare come mi piace e spero a segnare di più".
Loftus-Cheek sulle amichevoli fin qui disputate dal Milan: "Dispiace non aver vinto le due precedenti, ma comunque entrambe le partite ci hanno lasciato molti spunti positivi su cui lavorare. Penso che abbiamo giocato bene sia contro il Real Madrid sia contro la Juventus. Questa fase della stagione ci deve permettere di accumulare minuti insieme, di crescere, di aumentare il feeling tra di noi. Contro il Barcellona avremo una grande occasione per far bene, siamo consapevoli di poter giocare un'ottima partita".
Sull'amico Christian Pulisic: "Io e Chris arriviamo dallo stesso club, il Chelsea, e trovo sia bello poter essere di nuovo insieme. Siamo affamati, abbiamo l'occasione di giocare in un nuovo paese e per un club molto importante. Speriamo di poter sfruttare al meglio questa occasione". Centrocampista, la grande idea del Milan >>>
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