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CONFERENZE STAMPA

Milan, in conferenza stampa Pulisic fissa gli obiettivi e Fonseca si espone

Paulo Fonseca AC Milan conferenza stampa presentazione Casa Milan
Paulo Fonseca e Christian Pulisic, protagonisti nel Milan, hanno parlato in conferenza stampa direttamente dagli Stati Uniti d'America
Matteo Boninsegna

(fonte: acmilan.com) New York, prima tappa. I rossoneri sono atterrati giovedì 25 luglio negli USA e ora si preparano ad affrontare la prima amichevole di prestigio che darà il via al Soccer Champions Tour 2024: allo Yankee Stadium si giocherà Manchester City-Milan. Alla vigilia del match - dopo un'introduzione da parte dell'AD Giorgio Furlani - tre rappresentanti rossoneri hanno risposto alle domande dei media in conferenza stampa dalla Pingry School, nel New Jersey: il Senior Advisor Zlatan Ibrahimović, Mister Paulo Fonseca e Christian Pulisic. Queste le loro parole:

PAULO FONSECA

LE PRIME SETTIMANE DI LAVORO

"Sin dal primo giorno a Milanello abbiamo iniziato a lavorare sull'organizzazione difensiva. Sarà diverso il modo in cui giocheremo in difesa, non voglio fare paragoni col passato ma sarà semplicemente differente. Dobbiamo migliorare per potere vincere, per me si tratta della qualità del lavoro quotidiano. Vogliamo controllare le partite e il possesso, quando hai il pallone non devi difendere ma costruire. Vogliamo anche essere in grado di difendere lontano dal pallone, stiamo lavorando anche su questo".


L'EVOLUZIONE DEL CALCIO ITALIANO

"Il campionato italiano è forse il più difficile dal punto di vista tattico: le squadre sono organizzatissime, soprattutto nella fase difensiva, e tutti gli allenatori di Serie A sono molto attenti alle loro strategie. È un campionato davvero difficile. Non è facile per uno straniero arrivare e rendere da subito, sin dalla prima stagione, trovando spazi e avendo un impatto importante. Rispetto alla mia esperienza a Roma credo che il calcio sia cambiato molto e l'Italia non ha fatto eccezione. Nei due anni in Francia ho notato come ci siano state delle differenze nelle squadre italiane, negli ultimi giorni ho visto una squadra come il Como mettere in mostra un potenziale offensivo elevato per una squadra neopromossa. Mi aspetto maggiore coraggio da parte delle squadre avversarie, l'Italia è famosa per il catenaccio ma le squadre oggi hanno maggiori istinti offensivi".

IL RUOLO DEI GIOVANI

"Penso che il Milan si stia preparando bene al futuro, producendo nuovi giocatori e con Milan Futuro il club sta facendo un passo importante in questo senso. Abbiamo tanti giocatori giovani, anche qui con noi, e avrò un occhio per loro in ogni momento. Per me non conta l'età, ma la qualità e la personalità. Se si dimostreranno pronti a giocare in prima squadra, darò loro spazio".

ZLATAN IBRAHIMOVIĆ

IL RIENTRO DI PULISIC E L'ARRIVO DI MORATA

"Quando ti confronti con giocatori di questo calibro devi aiutarli a entrare nella loro comfort zone, per farli rendere al meglio. Christian è felice dentro e fuori dal campo, si vede. Se sei felice e senti fiducia attorno a te è più semplice rendere nel migliore dei modi, dare il 200% ogni giorno. A Morata ho detto che il Milan è il posto perfetto per lui, è il giocatore che cercavamo e attorno a lui avrà dei compagni che sapranno esaltarlo per le sue qualità. Vogliamo renderlo felice e se ci riusciremo sappiamo che renderà alla grande. Non vediamo l'ora di vederlo in gruppo".

LA DIFFERENZA TRA SERIE A E ALTRI CAMPIONATI

"Il campionato italiano è diverso dagli altri. La passione, rispetto a campionati come Bundesliga o Premier League, dei tifosi è semplicemente diversa e maggiore. Per le persone il calcio è una cosa molto importante, si nasce tifosi di una squadra e si ha un rapporto speciale con questa. Per i nostri tifosi il Milan è tutto".

PREPARARSI CON AMICHEVOLI PRESTIGIOSE

"Giocare partite importanti in preseason è sicuramente diverso. Le squadre arrivano con dei carichi di lavoro fatti di due allenamenti al giorno, una preparazione che deve servirti per il resto della stagione. È una sfida importante, motivante, e per i tifosi è speciale perché possono vedere grandi squadre che magari si affronteranno in Champions League. Ma siamo all'inizio del lavoro, queste partite ti restituiscono qualcosa al di là del risultato. Per l'allenatore, poi, è importante dare la sua impronta, la sua filosofia di gioco, in un tempo ridotto".

IL RUOLO DI IBRA

"Oggi ho un ruolo diverso, ma cerco sempre di essere me stesso. Ho tanto da imparare ma anche da dare, lavoro con gente fantastica e parliamo la stessa lingua, crediamo nelle stesse cose. Siamo un team di lavoro giovane, guardo con fiducia al futuro. Voglio e vogliamo fare bene, in un club come il Milan gli obiettivi sono ambiziosi e gli stimoli sono importanti".

CHRISTIAN PULISIC

GIOCARE COL MILAN NEGLI USA

"È sempre un onore tornare a giocare nel mio paese e farlo con una squadra storica come il Milan è davvero speciale. Non mi sento un volto o un simbolo, semplicemente amo giocare a calcio e fare parte di questo Club. Sugli spalti, nelle prossime partite, avrò familiari e amici e non sempre è facile averli con me in Italia: sarà fantastico. Sono davvero emozionato in vista di queste settimane. Voglio contribuire a fare crescere questo sport negli Stati Uniti e penso che negli ultimi anni questo stia avvenendo. Nei prossimi anni, anche col Mondiale, le cose continueranno a migliorare".

TRA IL PRIMO E IL SECONDO ANNO

"È sempre difficile arrivare in un nuovo club. Non parlare la lingua, cambiare paese e conoscere una cultura e abitudini diverse può essere difficile. Ma tutto il Milan mi ha sostenuto sin dal primo momento e mi ha fatto sentire nel migliore dei modi, permettendomi di giocare il mio calcio. È stato un ottimo primo anno e non vedo l'ora di fare ancora meglio nei prossimi mesi. La scorsa stagione è stata ottima per me individualmente, ma l'obiettivo è sempre quello di vincere partite e trofei. Spero, in questa stagione, di fare ancora meglio per portare questa squadra al successo".

L'AMORE DEI TIFOSI

"Ho visto e toccato con mano la passione e l'entusiasmo dei tifosi italiani sin dalla prima partita a San Siro, ma anche girando per la città. L'umore delle persone cambia in base al risultato del fine settimana, se vinci hai il sostegno e l'amore dei tifosi per sempre"LEGGI ANCHE: Mercato Milan - Moretto: "Centrocampo, nome nuovo. Interesse per Kone">>>

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