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MILAN-SALERNITANA

Milan-Salernitana, Pioli: “Prestazione mentale importante, non era facile”

LIVE Conferenza stampa Milan, Stefano Pioli

Pioli, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Salernitana, 16^ giornata della Serie A 2021-2022.

Stefano Bressi

L'allenatore rossonero Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Salernitana, partita della 16^ giornata della Serie A 2021-2022. Ecco le sue dichiarazioni: "Prestazione positiva e importante. Mentalmente siamo stati attenti nella preparazione e nell'interpretazione. Volevamo essere pericolosi subendo poco e ci siamo riusciti. Dovevamo fare il terzo gol, è un'altra crescita che dobbiamo avere. Però abbiamo giocato dall'inizio alla fine. Pellegri purtroppo si è fatto male e mi dispiace molto, era la sua occasione e aveva iniziato bene. Avrebbe trovato spazio per concludere. Rafael Leao ha preso una botta, si stava indurendo il muscolo e non era il caso di forzare. Salirà velocemente l'attenzione per la prossima partita. La Champions è la Champions. Il Liverpool è l'avversario più duro, ma abbiamo voluto questa situazione vincendo una grande partita a Madrid. Non dipende solo da noi, ma la prestazione di martedì sera sì. Credo che la Salernitana ha cercato di fare la partita che è abituata a fare contro avversari di qualità superiore. Le giocate dei nostri singoli hanno fatto saltare il banco. Col nostro vantaggio è diventata dura per loro. Sarà difficile il loro campionato, ma possono giocarsi la salvezza. Sicuramente dobbiamo sfruttare meglio le occasioni. Ci siamo presentati tante volte davanti al portiere. Da un certo punto di vista significa che creiamo bene, ma dobbiamo finalizzare meglio. È dentro anche alla giovane età del nostro reparto offensivo. Ci deve dare energia ed entusiasmo. Ci hanno aiutato in fase difensiva. Però si deve fare meglio. Serve qualità e cattiveria. Possiamo arrivare a migliorare tutto. Non è il momento di pensare al mercato di gennaio. Abbiamo ancora tre partite di campionato e la sfida di martedì. Dobbiamo rimanere concentrati. So di avere alle spalle una società preparata, se ci sarà modo di intervenire lo farà. La situazione più importante è lo spessore della squadra. Sembrava semplice, ma l'abbiamo fatta diventare semplice noi. Stiamo crescendo in maturità, in preparazione di queste partite, prima di una partita così importante come la Champions. Sono tutti segnali positivi. Le giocate dei singoli fanno la differenza e la nostra fortuna è avere giocatori singoli in grado di decidere con le giocate. Nella partita di oggi ci sono più meriti nostri che demeriti. Ho solo ricordi piacevoli della mia prima esperienza da allenatore, a Salerno. Grande ambiente e partecipazione. Ricordo positivo e sento ancora tanti miei giocatori di Salerno. In frigo ho sempre lo champagne, sono sempre pronto a stappare, magari martedì. Preparata e pensata durante la partita la scelta di Krunic punta. Anche Rafael Leao può fare la punta, ma stava facendo bene largo. Ero indeciso tra Krunic e Messias, abbiamo giocato senza centravanti, con due trequartisti vicini. Sono giocatori intelligenti. Devono saper leggere gli spazi e attaccarli coi tempi giusti. Krunic ha fatto degli inserimenti senza essere servito. Anche con Ibrahimovic giochiamo spesso senza centravanti, gli piace fare il regista offensivo. Mi piace così, a volte meglio svuotare e poi riempire. Penso che la Salernitana possa salvarsi perché è equilibrato in basso come in alto. Noi abbiamo meriti, ma la Salernitana soprattutto quando gioca in casa ha presenza e felicità. Se sei neopromossa e giochi per salvarti vai incontro a difficoltà. Non ho mai avuto dubbi sui tifosi salernitani, mi aspettavo questa presenza e tornerò all'Arechi perché sono stato bene".

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