Milan-Sassuolo, Grosso: “Avrei messo Berardi con un altro risultato”

Fabio Grosso, allenatore neroverde, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Sassuolo, partita degli ottavi di finale della Coppa Italia 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Come si trae il meglio da una serata così: "Non sono arrabbiato, siamo delusi. Potevamo far meglio in tanti momenti. Però sono entrati presenti i nostri avversari, volevano qualificarsi e ci hanno messo in difficoltà. Un'esperienza per tanti ragazzi, li rimetterei in campo. Anche a Lecce avevamo cambiato tanto, ottenendo una grande qualificazione. Volevo dare continuità. Mettono nella valigia esperienza che servono per il futuro".

Se ha pensato di mettere Berardi: "Magari con un altro risultato sarebbe entrato. Però viene da un infortunio lunghissimo, caricarlo di minuti non è il massimo. Non è questa la serata per lui. Abbiamo un obiettivo chiaro e ci rifocalizziamo su quello. Oggi era un jolly nel mazzo. Potevamo fare meglio alcune cose".

Se c'è qualcosa che gli è piaciuto e se giocare col Milan è uno stimolo per trovare la Serie A: "Un palcoscenico bellissimo che tutti vogliono calcare annualmente. Purtroppo oggi non è andata bene. Qualche spunto c'è positivo. Abbiamo creato belle azioni. In alcune situazioni dovevamo concedere meno spazi e abbiamo avuto letture non giustissime. Mi tengo le cose positive e negative. Sono esperienze che fanno salire di livello".

Quanto nella testa dei giocatori ha pesato la priorità al campionato: "Poco. Volevamo fare meglio. Per tanti motivi non ci siamo riusciti. Un'esperienza per tanti, giusto concederla perché avevano vinto a Lecce questi ragazzi. Abbiamo affrontato tante difficoltà in più, a volte servono e aiutano per il futuro".

Su Moldovan: "Sta facendo bene, ma oggi era giusto dar spazio a chi ha meritato questo palcoscenico a Lecce e che tiene alto il livello dell'allenamento. Chi gioca meno si allena alla grande e ci aiuta a crescere. Oggi era giusto dargli questa opportunità. Siamo stati bravi in alcune cose e meno in altre".

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