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Milan-Stella Rossa, Stankovic: “Loro favoriti, ma venderemo cara la pelle”

Dejan Stankovic (allenatore Stella Rossa), qui durante il match Stella Rossa-Milan 2-2 (Europa League 2020-2021) | AC Milan News (Getty Images)

Dejan Stankovic, alla vigilia di Milan-Stella Rossa, ha presentato il match di ritorno valido per i sedicesimi di finale di Europa League

Renato Panno

Milan-Stella Rossa, Stankovic in conferenza

Dejan Stankovic, alla vigilia di Milan-Stella Rossa, ha presentato il match di ritorno valido per i sedicesimi di finale di Europa League. Queste le dichiarazioni in conferenza stampa:

Sulle sue sensazioni

"Mi sento bene. Sono tornato nello stadio in cui ho giocato per dieci anni, con la maglia dell'Inter. Se qualcuno mi avesse detto allora che sarei arrivato con la Stella Rossa come allenatore e avrei giocato una partita così grande, non gli avrei creduto. Un momento molto emozionante per me. Quanto alla partita di domani, non sarà facile né per noi né per il nostro rivale. Diciamo che quando qualcuno ti attacca, dovresti difenderti adeguatamente. Non "venderemo la pelle" facilmente e certamente non ci arrenderemo. Dobbiamo contrastare il Milan con le nostre idee e lo stile di gioco che coltiviamo".

Sulla partita

"Non sarà facile, ma non abbiamo calcolato nemmeno prima della partita di Belgrado. Inoltre è chiaro che non si può giocare sotto quel livello, se vogliamo sperare contro il Milan. Abbiamo segnato due gol in casa e ne abbiamo bisogno di uno per passare domani. Bisogna però stare attenti e non lasciare loro spazio dall'altra parte del campo, perché riescono a presentarsi davanti alla nostra porta in pochi secondi. Hanno una buona transizione, sono veloci e forti, è ovvio. Sappiamo quanto sia bravo il Milan, ma nessuno può toglierci la lotta, così come la speranza che abbiamo di andare oltre. Non lo dico da pessimista, ma da realista".

Sugli infortuni

"Mancano 24 ore alla partita e sono ottimista sul bollettino sanitario di tutti i giocatori che sono arrivati. Non voglio correre rischi, vedremo domani se qualcuno può o meno, ma abbiamo "rimpiazzi" adeguati in ogni posizione e ragazzi pronti a giocare. Non ho alcun dilemma su questo argomento, l'unica cosa che mi resta è vedere chi può e non può giocare. Prendere semplicemente una decisione se si tratta di un rischio che può essere accettato".

Sul Milan come ricompensa per la sua squadra

"Dico ai giocatori che alleno che questa è una ricompensa per tutto il loro sacrificio, così come per lo sforzo e il lavoro che dimostrano ogni giorno. Il Milan non può che essere una ricompensa per tutto quello che abbiamo passato, perché domani avremo la possibilità di metterci alla prova contro una squadra di qualità e un grande club. Questa è un'opportunità per tutti noi. Mi dispiace che sette giorni fa non abbiano sentito il Marakana pieno, così come non giocheranno qui davanti ai tifosi, perché sarà davvero uno spettacolo quando le tribune saranno piene. E' una grande emozione, ho un passato da giocatore dell'Inter, ricordo tutti i derby, i gol e ho dei bei ricordi. È strano come la vita riesca a chiudere i cerchi".

Sull'approccio al match

"Vogliamo giocare con coraggio ma in modo intelligente. Il punto è mantenere tutto organizzato ed essere consapevoli di dove sono i nostri punti di forza. Il Milan è in una posizione più favorevole, perché domani dobbiamo vincere e partiamo da 0-0, che è un risultato che gli si addice. Hanno un calendario serrato, stanno lottando per qualcosa di importante, ma l'Europa League è anche una competizione a cui sono dedicati".

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