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CONFERENZA

Milan-Udinese, Fonseca: “Rafa Leao in panchina è normale”

Stefano Bressi Redattore 
Paulo Fonseca, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza al termine di Milan-Udinese, 8^ giornata del campionato di Serie A 2024-2025

Paulo Fonseca, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Udinese, partita della 8^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Se è ha lo stesso peso del Derby: "Importante perché abbiamo vinto e fatto cose per me importanti. Per me ha avuto due parti la partita. La prima di 30', che abbiamo giocato bene, con qualità e personalità. Poi un'ora con un calciatore in meno e la squadra ha dimostrato spirito di gruppo. Per me è stato molto importante. Squadra sempre insieme, a sacrificarsi e sempre insieme. A questa squadra manca un po' il lavoro di squadra. Se qualcuno aveva dubbi che questa squadra non stesse insieme, oggi l'abbiamo dimostrato. Anche chi è entrato".

Se è una partita manifesto per chi ha qualità e non la mette al servizio: "Penso sia stata una partita difficile perché era una squadra forte e chi era in campo ha dimostrato che dobbiamo soffrire insieme. Pulisic ha allontanato due volte sul secondo palo di testa. Più della qualità devo valutare questo. Ci manca ed è ciò che vogliamo: soffrire e lavorare insieme. Questo è essere squadra".

Su Gabbia e su Rafa Leao: "Gabbia ha avuto un piccolo problema ieri al polpaccio. Ha fatto un esame e non c'è niente di speciale, però non se la sentiva e abbiamo deciso di non rischiare. Abbiamo tante partite e sta bene. Magari è strano per voi non vedere Rafa Leao in campo, ma deve essere la normalità. Non è normalità vederlo in panchina, è normalità quando dico che la squadra è più importante di qualche calciatore. Oggi ho deciso di giocare con Okafor e Chukwueze, magari domani nuovamente Rafa Leao: per me sono tutti importanti. Non dobbiamo creare un caso, non c'è. Il giocatore ha rispettato la decisione. È entrato in spogliatoio soddisfatto, per me è la cosa più importante. Magari la prossima torna a giocare, non è strano. Tutte le squadre devono pensarla così: la squadra è la cosa più importante".


Se si aspetta qualcosa dopo la panchina da Rafa Leao: "Che si alleni bene, perché abbiamo bisogno di lui".

Cosa ha pensato quando aveva pareggiato l'Udinese: "Che non abbiamo fortuna. A volte abbiamo bisogno di avere fortuna. Se guardate il gol, la palla sbatte sulla testa di Pavlovic e dopo un rimpallo entra. Ho pensato che ci fosse troppa sfortuna".

Come mai ha fatto queste scelte: "Per le caratteristiche della partita, penso che sia stato importante che Okafor non sia andato in Nazionale e che Chukwueze sia tornato prima. Abbiamo avuto più tempo per lavorare con questi due. Rafa Leao è arrivato dopo e sia Okafor che Chukwueze hanno giocato bene".

Quanto è contento nel vedere che anche chi gioca meno rende così e quanto è arrabbiato per l'espulsione di Reijnders: "Difficile dopo i 30 minuti di personalità e qualità vedere che si resta con uno in meno. Però voglio valutare più l'altra ora di partita. Sono soddisfatto per come abbiamo lavorato insieme. Musah non ha giocato tanto ed è entrato bene, così come Ruben: hanno fatto un lavoro fantastico".