Sul calendario:"Il calendario? Non sono spaventato, anzi. Questo campionato è una sfida dentro la sfida. La preparazione, la compattezza e l’equilibrio non devono mai mancare alla mia squadra. I momenti difficili arrivano per tutti, sia per le grandi che per una squadra come la nostra. La mia squadra deve essere sempre centrata. Se penso alle 4 partite in 16 giornate per le scelte di sabato? Per me non c’è domani. Sia noi come penso i nostri avversari. Sarebbe un messaggio sbagliato per la squadra. Contro il Milan, andrà in campo il miglior Verona. Qualcosa lascerà la squadra di Pioli e noi dovremo essere pronti ad approfittarne".
Sui singoli:"Devo ancora verificare i vari acciaccati. Folorunsho ha subito una contusione forte, Magnani e Dawidowicz hanno lamentato dei problemi muscolari, ma deciderò solo domani. Doig? Lui di sicuro non ci sarà a San Siro e dovremo quindi sostituirlo al meglio. Suslov? L’ho buttato dentro perché è acceso. Anche per me è stata una piacevole sorpresa, non solo per le qualità che ha ma per l’impatto che ha avuto col nostro calcio. Mi ha subito dimostrato di essere un giocatore con testa e gambe. Contro il Bologna mi è piaciuto molto. Per me è disponibile ed è un titolare".
"Saponara? Riccardo ha delle giocate importanti e stiamo lavorando con la squadra per cercare il giusto equilibrio. Sta bene, è pronto per andare in campo, ma questo dipende sia da me che dalla squadra. Rigorista? C’è una gerarchia. Al caso non si lascia mai niente". LEGGI ANCHE: Le prime parole da giocatore del Milan. Ecco la conferenza di Jovic
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