Tre panchine fanno un caso Rafa Leao: "Non è un caso, è un allenatore che decide di tenere fuori un giocatore. Come con Ruben o Musah, non è un caso se un giocatore sta in panchina, per me deve essere normale. Non c'è conflitto, è un'opzione".
Sulla differenza tra Rafa Leao e gli altri per status: "Per me Ruben e Musah sono uguali a Rafa Leao, per voi sono diversi. Lo status non gioca. Non importa come si chiamano. Scelgo in base a come vedo
PM - Sulla posizione di Morata: "Volevo spiegare, ma non posso. Per me è stato grandissimo. L'uomo della partita. Fa un lavoro importantissimo per la squadra. Possiamo dire che non ha segnato, ma ha avuto opportunità. Fa un lavoro importante. Bisogna capire dove lo fa. Se vicino alla porta o lontano. Per me è stato il migliore. Ha giocato benissimo".
Sulla formazione già scelta per martedì: "Sì, già prima. Magari gioca Rafa Leao. È una possibilità. Potremmo cambiare un po'".
Sui passi indietro: "Oggi non sono d'accordo. Voi siete concentrati sulle due o tre occasioni create dal Monza, potevano non averle se avessimo fatto meglio, ma è normale. Non si vedono partite con squadre che non hanno opportunità. Giocavamo in trasferta con una squadra di qualità. Ho visto tanti momenti offensivi di qualità. Potevamo fare più gol. Non sono d'accordo come allenatore, per aver affrontato una squadra che gioca uomo su uomo. Offensivamente fantastici, difensivamente potevamo fare meglio, ma soprattutto per individualità".
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