Nesta, che ha rilevato sulla panchina dei brianzoli Raffaele Palladino - passato alla Fiorentina - ha proseguito poi così. "Fare il calciatore ti porta dei vantaggi, ma se non studi, non guardi e non provi non cresci. Sicuramente mi porto dietro un grande entusiasmo: è l'occasione della mia vita, ho lavorato per arrivare in queste condizioni e sfruttarle al massimo. Ho parlato con Palladino: la prima cosa che gli ho detto è che ha fatto troppi punti. È stato carinissimo, ha lavorato benissimo qui e so che dopo di lui è dura: ha fatto talmente bene che è tosta. Io ho un'idea, che la squadra abbia giocato al meglio con il 3-5-2. Però la prima cosa che faremo con il mio staff è cercare di capire dove può fare meglio ciascun giocatore. Lo capiremo meglio durante il ritiro: tutti a inizio anno, a luglio, parlano di dominio e di giocare uomo su uomo. Poi magari alla quarta giornata si tirano indietro e fanno un altro calcio. Noi non facciamo proclami".
"Ancelotti tra i modelli. Mercato? Non ho chiesto nulla, ma ..."
—Sui suoi modelli, Nesta ha aggiunto: "Io prendo spunto da Carlo Ancelotti, da Sven-Göran Eriksson, da Zdenek Zeman. Tutte persone che mi hanno trattato bene e hanno tirato fuori il meglio da me per questo. Io ho imparato questo da questi allenatori: mi hanno capito nei momenti difficili e spero di portare lo stesso approccio anche qui". Non poteva mancare, poi, visto il periodo, una chiosa sul calciomercato dei biancorossi.
"Ci sono tanti giocatori di talento, poi c'è quello più giovane che ti dà più gusto allenare, ma il Monza è fatto di un gruppo di esperti e di bravi giovani. Non ho chiesto nulla, so che Galliani farà di tutto per mettere il Monza nelle migliori condizioni. Abbiamo parlato di cosa potremmo migliorare, ma faremo in base a quello che possiamo. Andrea Colpani? Per adesso è un nostro giocatore e io lo alleno". LEGGI ANCHE: Di Marzio: “Milan, piace Depay. Il club aspetta altre tre risposte” >>>
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