CONFERENZA

Napoli-Milan, Garcia: “Gabbia per Leao? Non c’è solo lui. Su Pioli …”

Daniele Triolo Redattore 

Rudi Garcia, tecnico azzurro, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan. Ecco le sue dichiarazioni da Castel Volturno

Rudi Garcia, allenatore azzurro, ha parlato di Napoli-Milan, partita della 10^ giornata della Serie A 2023-2024 in programma domani sera, ore 20:45, allo stadio 'Diego Armando Maradona', in conferenza stampa a Castel Volturno. Ecco, dunque, le dichiarazioni di Garcia sul match.

Napoli-Milan, Garcia così in conferenza

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Sulla partita verità per il Napoli: "La verità è sulle 13 gare dall'inizio della stagione, compreso il Milan. E' più logico pensare così. Affrontiamo un avversario diretto, abbiamo una grande voglia di vincerla, in casa, per fare una striscia interessante. I miei giocatori lo sanno: solo vincendo gare di fila che possiamo migliorare la classifica".

Sullo studio delle partite tra Napoli e Milan dello scorso anno: "Le due squadre sono diverse, la stagione è diversa, se rispondo con ironia... tanti dicono che il Napoli di quest'anno è diverso dall'anno scorso quindi non possono essere le stesse partite col Milan (sorride, n.d.r.)".

Sul Napoli che ha già perso tre volte in casa: "Sì, siamo forti fuori casa, abbiamo fatto sempre risultati utili o vinti, in casa dobbiamo migliorare, sono d'accordo".


Su qual è la verità del Napoli nelle prime 12 partite: "Le prime 12 gare volevamo vincerle tutte, essere più in alto, in Champions essere più alto del secondo posto".

Su come si ferma la catena sinistra del Milan: "Noi abbiamo anche due catene forti, puntiamo sulle nostre qualità”.

Sul Napoli che ha la sesta difesa e in attacco concretizza per il 15%: "Le statistiche ti aiutano a capire o ti confermano ciò che vedi, noi siamo primi per possessi, tiri, corner ottenuti, primi in tante cose e la classifica dovrebbe essere migliore. Ho sempre detto che dobbiamo migliorare nel prendere di più la porta. Ho sempre detto che subiamo meno occasioni di tutti. Ma prendiamo troppi gol anche se stiamo migliorando, a Berlino non abbiamo preso gol ed a Verona ne abbiamo preso uno di troppo. Ma siamo sulla buona strada".

Sul rapporto con Stefano Pioli, con cui non si era lasciato bene dopo un derby a Roma: "Ora è un altro momento, erano squadre diverse, esperienze diverse. E' una storia vecchia, è un ottimo allenatore".

Su una possibile gabbia per Rafael Leao: "Leao è un ottimo giocatore, ma non c'è solo lui, altrimenti dobbiamo fare un piano anti Giroud e anti Pulisic, dobbiamo prendere il Milan nel complesso e non per un singolo".

Sulla squadra che non ha la fame dell'anno scorso: "E una cosa inconscia. Io conosco bene i miei giocatori e sono motivati. Hanno voglia di vincere e dare il meglio. Io devo anche spingerli per migliorare, ma sono contento del loro atteggiamenti e se c'è bisogno di una risposta l'abbiamo avuta sia a Verona che a Berlino, lì potevamo giocare meglio ma non avere un atteggiamento di squadra migliore o una voglia maggiore".

"Anguissa non ha i 90'. Simeone o Raspadori davanti? Dico che ..."

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Sulle ultime due vittorie criticate per il gioco: "L'importante è domani, il passato è passato, era importante vincere quelle due partite. Si può migliorare la qualità del gioco, ma abbiamo vinto anche così, quindi quando giocheremo tutti i 90' bene seguendo il suo ragionamento vinceremo più facilmente".

Su André-Frank Zambo Anguissa recuperato e Jens Cajuste: "Cajuste a Verona è stato tra i migliori in campo, non lo è stato a Berlino ma non si perde la mia fiducia per un pezzo di gara. Poi Elmas ha fatto bene quando è entrato. Anguissa non ha i 90 minuti, se inizia poi dovrà uscire o se non inizia potrà avere i minuti giusti per riprendere il ritmo".

Sull'Inter squadra più forte del campionato secondo José Mourinho: "Non c'entra con la gara di domani, rispondo volentieri su Napoli-Milan. In campionato siamo ad un quarto neanche, è tutto ancora da fare".

Sul Napoli che si è allungato a Berlino: "Non vogliamo allungarci. Ma quando affronti una squadra che fa tanto gioco lungo, che ha giocatori forti di testa, che perde in casa dopo 8 sconfitte e vuole riscattarsi, ci sta che possano lanciare in area. Non abbiamo sofferto molto, non volevamo abbassarci, ma non era più possibile pressarli e potevamo tenere di più il pallone. Non la migliore partita offensivamente, ma la migliore sulla rabbia e la voglia, l'aiuto e l'atteggiamento della squadra. Questo serve in Champions dove nessuna partita è vinta all'inizio. Neanche il Real ha messo grande scarto con l'Union e non ha vinto facile a Braga, come noi".

Su Giovanni Simeone o Giacomo Raspadori in Napoli-Milan: "Entrambi sono importanti. Sono contento del gol di Raspadori a Berlino, sta facendo bene, ma Cholito è molto importante e può esserlo anche domani. L'importante è avere entrambi motivati, concentrati e pronti per iniziare o subentrare. Anche insieme".

Su Mario Rui in campo perché assiste meglio Khvicha Kvaratskhelia: "Non sono d'accordo, Kvicha ha trovato il gol con l'Udinese e prima non aveva segnato con nessuno dei due compagni. Ora è tornato Kvicha al suo livello, quando è al suo livello, altissimo, può fare la differenza. I nostri esterni sono giocatori forti e decisivi. Mi aspetto da Kvara e Politano che siano decisivi ed infatti stanno facendo gol e assist e perciò iniziano spesso le partite". Mercato Milan, quattro nomi per il bomber a giugno >>>


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