CONFERENZA

Napoli-Milan, Pioli: “Altri hanno messo il carro davanti ai buoi…”

Stefano Bressi Redattore 

Pioli, tecnico rossonero, ha parlato in conferenza dopo Napoli-Milan, partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League

L'allenatore rossonero Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa al termine di Napoli-Milan, partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League svoltasi allo stadio 'Diego Armando Maradona'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Se preferisce l'Inter o il Benfica: "Siamo troppo contenti per questo risultato. Non guferemo nessuno".

Sul 6-1 totale e sul divario non così ampio: "Toglierei quella di campionato onestamente, perché ne avevamo più bisogno. È stato eclatante, ma non c'è questa differenza. In campionato siamo andati lenti. La ripresa non ci ha visto fare punti. Ci rende orgogliosi questo risultato perchè il Napoli è forte e per molti era favorita per vincere la coppa".

Sulla consapevolezza della squadra: "Sicuramente ci darà fiducia. Sono esperienze che danno consapevolezza, forza e impari a gestire la pressione. Sicuramente ci portiamo a casa un'esperienza importante. Ora dobbiamo pensare al campionato. Dobbiamo arrivare nei primi quattro. Le ultime mi sono piaciute, ma non sono arrivate le vittorie".

Su Calabria: "Ha fatto una grande partita perché Kvaratskhelia è fortissimo, è imprevedibile e ha grande controllo. Aiutato tanto dagli altri, ma ha fatto un partitone. Chi non lo ha fatto comunque... Il livello delle prestazioni è molto alto. Ci siamo abbassati troppo nel secondo tempo, forse per il dopo

PM - Se si rende conto di ciò che sta facendo: "Mi piace pensare giorno per giorno, è un grande scalino superato. Complimenti al gruppo, contento per la società. Ci tutela e ci fa lavorare. Contentissimo per i nostri tifosi, che ci hanno aiutato a superare i momenti negativi. Non metto il carro davanti ai buoi, altri lo hanno fatto".

Sulle polemiche: "In ogni partita ci sono decisioni discutibili. Abbiamo avuto il migliore al mondo. Se potessi chiederlo io il VAR..."