CONFERENZA

Parma-Milan, Pecchia: “Non abbiamo corso grandi pericoli”

Stefano Bressi Redattore 
Fabio Pecchia, allenatore gialloblu, ha parlato in conferenza al termine di Parma-Milan, partita della 2^ giornata della Serie A 2024-2025

Fabio Pecchia, allenatore gialloblu, ha parlato in conferenza stampa al termine di Parma-Milan, partita della 2^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Tardini' di Parma. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Se si aspettava un inizio così: "Uno lavora per quello e spera sia così. C'erano le giuste condizioni per giocarcela anche contro il Milan. Con il Torino potevano fare tre gol, la forza del Milan non si discute. La abbiamo affrontata con la personalità giusta, avendo sempre in testa l'obiettivo di vincere. Siamo stati bravi e fortunati anche quando ci siamo abbassati. Voglio ringraziare i miei, mi hanno fatto un grande regalo".

Se il gol segnato subito vi ha dato un vantaggio: "Un bellissimo gol, una gran giocata premiata dal gol. Nella prima parte abbiamo anche palleggiato, lo abbiamo fatto bene, siamo stati equilibrati e abbiamo costruito diverse occasioni. Nel secondo tempo il pallino era del Milan, era abbastanza logico, ma non abbiamo corso troppi rischi. Questo risultato è il giusto premio per i ragazzi e per quello che hanno fatto".

Se è possibile giocare meglio di quanto fatto nel primo tempo: "Sì, bisognava finire due a zero. Con maggiore precisione potevamo farlo. Diverse situazioni sono nate non solo in contropiede, ma anche con il palleggio in rapidità nello stretto. Ci siamo trovati più volte davanti al portiere. Siamo contenti, anche della grande partecipazione del pubblico del Tardini, un clima stupendo".


Se manca un vice Bonny e come sta Estevez: "Siamo agli sgoccioli del mercato, a breve non sentirò più domande. Abbiamo giocatori con caratteristiche diverse e aspettiamo anche Charpentier. Nahuel ha un problema muscolare, ma questo ci dimostra che quest'anno si gioca su ritmi ben più alti, si arriva al limite e si rischiano problemi di questo tipo".

Se il pressing può aver sorpreso il Milan: "Lo abbiamo provato in settimana. Spesso riuscivano ad uscire, hanno forza e velocità in mezzo al campo. La mia squadra si è comportata bene, poi dopo vantaggio il Milan ci ha tenuti più bassi e ci siamo creati spazi con il palleggio dal basso, per tirarli fuori ed attaccare. Questa partita dà a me e ai ragazzi tante indicazioni su cui lavorare".

Sull'aver giocato con leggerezza: "Troppi colpi di tacco (ride, ndr). Devo assecondare le caratteristiche del gruppo, anima leggera per affrontare le partite e giocarcele secondo le nostre caratteristiche. Vedremo se ci riusciremo strada facendo, ma indipendentemente da ciò non vogliamo cambiare il nostro modo di essere".

Cosa dirà Benitez: "È la prima volta che mi viene a vedere sono contento. Staremo insieme oggi e domani. Sono felice, ho potuto lavorare con un grandissimo allenatore. Il cambio modulo è stato dettato dalle caratteristiche dei giocatori che sono entrati dalla panchina, ma ci siamo difesi sempre con un 4-4-2 stretto, con la possibilità di ripartire e gestire con il palleggio nello stretto. Voglio rinnovare ancora i complimenti ai miei ragazzi, hanno voluto vincere".

Sul risultato e il dialogo con con Estevez: "Loftus-Cheek gli giocava trovo alle spalle, quando Mihaila si alzava si aprivano troppe linee di passaggio, quindi gli ho detto di star più stretto e richiamare Mihaila. Con Pulisic largo creavano superiorità su quel lato".

Se è stato fin troppo facile attaccare questo Milan: "Non lo so, noi abbiamo dovuto faticare per creare occasioni. Gli esterni sono chiamati ad un grande lavoro, abbiamo lavorato tantissimo. Al di là del Milan, noi abbiamo dovuto fare un grande sforzo fisico per mantenere questi ritmi".

Sulla prova di Coulibaly: "Couli viene da un buon pre-campionato, è in condizione, a volte gioca con fin troppa sicurezza. Bene, di fronte avevano due giocatori fortissimi, infatti quando c'è stata l'accelerata da quella parte è arrivato il gol. E' normale per le qualità che hanno da quel lato".

Che soddisfazione è segnare con i nuovi acquisti: "La squadra è stata coerente con ciò che abbiamo provato in settimana, tenendo conto della qualità e delle caratteristiche del Milan. Abbiamo studiato dove potevamo essere in superiorità, per i ragazzi era chiaro e più volte ci siamo riusciti. Di Almqvist e Cancellieri sono contento, due ragazzi importanti per noi. Si sono introdotti con umiltà e soprattutto entusiasmo in una squadra che è già avanti e lavora insieme. Oggi il loro inserimento è stato importantissimo per noi".