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Real Madrid, le parole di Ancelotti: su Sergio Ramos… (Video)

Carlo Ancelotti (ex giocatore e allenatore AC Milan) torna alla guida del Real Madrid (credits: Getty images)

Carlo Ancelotti, ex giocatore e allenatore del Milan, è tornato alla guida del Real Madrid. Ecco le sue parole in conferenza stampa

Salvatore Cantone

Carlo Ancelotti, ex giocatore e allenatore del Milan, è tornato al Real Madrid. Il tecnico ha parlato in conferenza stampa nella giornata di oggi. Ecco le parole di Ancelotti riportate da tuttomercatoweb.com: "Grazie al presidente e a José Angel, sono molto contento di essere qui, sono a casa. Metterò tutte le mie energie per poter ripetere ciò che abbiamo fatto in passato. Ho un ottimo ricordo della mia altra tappa qui. Credo che andremo a ripetere qualcosa di buono in questa esperienza. So cosa significa allenare il Real Madrid, lo faccio con molta felicità. Proverò a farlo al massimo".

Ancelotti su Sergio Ramos: "Il Real Madrid se la giocherà in tutte le competizioni e lo farà con la migliore squadra possibile. A proposito di Ramos, sono arrivato adesso e devo parlare con il club di tutto questo. Lo faremo nei prossimi giorni. Non riuscivo a immaginare un Madrid senza Ancelotti, ma è successo. Il ritorno è stato velocissimo e non ho avuto il tempo di parlare della rosa. Conosco bene i giocatori. Mi piace molto tornare indietro e lavorare di nuovo con loro. Quale sarà il futuro, lo vedremo nei prossimi giorni perché non abbiamo ancora avuto tempo".

Su Mbappe: "I giocatori di qualità ti danno più possibilità di vincere. È importante avere una squadra che abbia equilibrio, qualità, capacità di sacrificio, che sappia giocare insieme... Poi, è chiaro che l'individualità dei giocatori ti dà qualcos'altro. Ma la capacità di giocare insieme è molto importante".

Sul suo ritorno: "Lo affronto con tutta l'energia possibile e con responsabilità. Allenare il Real Madrid è una bella responsabilità. È il miglior club del mondo. È normale avere più responsabilità che in altri luoghi. Lo accetto e lo farò come l'ho fatto in passato".

Su alcuni giocatori del Real Madrid: "Provo affetto per Bale, Marcelo, Isco, ma posso solo dire che sono giocatori del Real e li motiverò al meglio. Devono sempre mostrare motivazione, serve questo per giocare nel Real Madrid".

Sull'interesse per Lozano: "Gli voglio bene, ma non posso dire se potrà essere in questo Real Madrid, dovremo fare molte valutazioni e capire come muoverci".

Su Florentino Perez: "Il presidente l'ho visto poco fa, abbiamo parlato poco perché è stato tutto molto rapido. Ora inizieremo a lavorare e parlare e proveremo a fare il meglio per il Real Madrid. Ho ringraziato il presidente, essere qui per me è molto importante".

Sul futuro: "Carlo Ancelotti non è lo stesso di sei anni fa, ho sei anni in più, più esperienza, che può essere positivo o negativo. Mi sono trovato molto bene all'Everton, un club familiare e a cui sono legato. Anche le esperienze negative sono esperienze in cui puoi crescere, e la rosa, in generale, è molto buona. Kross, Modric, Benzema, Sergio Ramos, un gruppo giovane e con qualità, come Rodrigo, Vinicius, Valverde. La rosa è di qualità, ma nel dettaglio dovremo ridurre i giocatori e decideremo come fare".

Su un Real Madrid senza Sergio Ramos: "Sergio è molto importante per il Real, è stato fondamentale per tutto quello che è successo qui. Parleremo con lui, dovrà discutere il rinnovo, ma non conosco i dettagli perché fino a ieri ero a Liverpool. Quando li conoscerò ne parlerò più approfonditamente".

Su come migliorare in attacco: ""Benzema deve giocare e segnare 50 gol, non 30. Poi gli altri devono dare il loro contributo. Sono giocatori che sono qui, hanno qualità, sono felice per Karim, è migliorato molto. Vedremo che succederà, l'obiettivo sarà quello di segnare di più, ma non solo cercando una punta da trenta gol, ma cercando i gol da altre posizioni in campo. Non serve comprare un attaccante forte che segni molto, ma trovare un sistema con una mentalità offensiva".

Su Bale: "Gareth non ha giocato molto, non ha avuto molti minuti in Premier ma ha segnato molto. E' stato molto efficace nel finale, ha segnato molto e ha avuto la possibilità di giocare con più continuità. Se ha la motivazione per provare a giocare meglio può essere un giocatore che ci regali una grande stagione, non ho dubbi".

Sulle esperienze passate: "Credo che ogni quadra abbia un obiettivo, una linea da seguire. Il nostro obiettivo è competere e vincere tutto, l'Everton deve arrivare in Europa. Ogni squadra ha il suo obiettivo, l'esito non è solo vincere. Per un tecnico l'obiettivo è raggiungere l'obiettivo posto dal club, all'Everton non dovevo vincere, dovevamo lottare per l'Europa e l'abbiamo fatto per tutto l'anno. L'anno prima hanno lottato per non retrocedere, quest'anno abbiamo sfiora l'Europa".

Sul passato a Madrid: "Ho ricordi chiari, le partite vinte, i momenti difficili, il giorno che me ne sono andato, la prima volta che sono arrivato. E' tutto molto chiaro, sono passati cinque anni e tornare qui è molto speciale, come sempre. Ho le stesse emozioni della prima volta. Ora ho più confidenza con le persone che lavorano qui, con i tifosi, il presidente, voi giornalisti. Ho più confidenza e meno timore".

Sul lavoro di Zidane: "Che devo dire? Ha vinto tre Champions di fila. Ha fatto un lavoro fantastico fino alla fine. Tutti devono ringraziarlo, poi questo è il calcio: un allenatore va e uno viene, ma quello che resta è il suo percorso. Ha fatto qualcosa di incredibile. Non ci ho parlato per ora, è stato tutto rapido ma ci parlerò sicuramente. Non abbiamo avuto una relazione continua nell'ultimo periodo ma Zizou è un amico, e vorrò parlare con lui". Intanto il Milan è interessato a un giovane talento francese. Ecco cosa abbiamo scoperto.

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