CONFERENZA

Salernitana-Milan, Nicola: “La squadra ha provato a proporre calcio”

Davide Nicola Salernitana
Davide Nicola, tecnico granata, ha parlato in conferenza al termine di Salernitana-Milan, partita della 16^ giornata della Serie A 2022-2023

Stefano Bressi

Davide Nicola, allenatore granata, ha parlato in conferenza stampa al termine di Salernitana-Milan, partita della 16^giornata della Serie A 2022-2023 svoltasi allo stadio 'Arechi'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Su Lovato: "Lovato deve migliorare sulla convinzione dei propri mezzi. Si è allenato molto bene e ha le caratteristiche per svolgere questo ruolo nel migliore dei modi. Sarebbe stato facile toglierlo in un certo momento della partita, ma devo dimostrare ai miei calciatori che credo fortemente in loro. Parlando in generale di fase difensiva dico che dobbiamo essere più attenti e giocare più alti per recuperare immediatamente palla".

Su Bonazzoli: "Se andate a vedere i numeri, l'impiego dei tre attaccanti grossomodo si equivale. Per me è assolutamente all'interno del progetto Salernitana, se poi la società deciderà diversamente me lo comunicherà. Sono l'allenatore che lo ha avuto per più tempo a disposizione nell'arco della sua carriera, so che è un giocatore valido come lo sono gli altri dell'organico".

Sul mercato: "Oggi avevamo due esterni a disposizione. Sambia era alla sua prima partita dopo tanto tempo e credo non abbia fatto male, anche se ha avuto un paio di occasioni in cui forse si poteva fare meglio. Ma ha dato il suo contributo e vedremo se continuerà a crescere. Bradaric ha caratteristiche fisiche ben precise ma la sua prova è stata complessivamente positiva. So che la società e la dirigenza stanno lavorando, a me interessa che la rosa sia formata da calciatori che sposino le mie idee di gioco. Perché la Salernitana è una squadra che deve giocare al calcio".

Sul bel gioco che è mancato: "Non sono d'accordo. Io ho visto una Salernitana che ha provato a proporre calcio, in qualche circostanza avremmo trasformare la mole di gioco in conclusioni pericolose nello specchio della porta. Commettiamo molti errori perché alcuni giocatori devono migliorare sotto diversi punti di vista".

Su Bronn: "Aveva una costipazione. E poi, per caratteristiche, mi sembrava il giocatore meno indicato. Sarebbe facile pensare che uno è più forte dell'altro. Per fortuna il calcio è un'altra cosa. Alleno giocatori giovani, tutti avranno e hanno già avuto spazi e opportunità. Io faccio un discorso di squadra. Abbiamo perso 2-1 col Milan campione d'Italia, Ochoa mi pare abbia fatto un ottimo esordio. Quando il calciatore è di certi livelli non è necessario rispettare i tempi di crescita che sono fondamentali per esprimersi al massimo. A volte sento dire che siamo stati troppo bassi, altre che siamo troppo alti. Teniamo anche conto dell'atteggiamento e della forza dell'avversario. Io voglio una Salernitana organizzata e aggressiva in tutte le altezze del campo e che non abbia timore dei duelli individuali".

Se l'obiettivo resta la salvezza: "Chi dice qualcosa di diverso vuole soltanto rompere le scatole. L'obiettivo è chiaro. C'è chi ha compito di trovare nuovi elementi a patto che sappiano sviluppare un certo tipo di gioco. Prendere per prendere non mi interessano. Abitualmente credo nei ragazzi che ho, ci lavoro da sei mesi. Ora arriva il match col Torino, per noi ogni match è quello decisivo e lo accetto. Dobbiamo essere bravi a volerci misurare, conta fare più punti possibile a prescindere dall'avversario".

Su Gyomber: "Per me sì, è in linea con le mie idee di gioco e quando ha giocato ha dato il suo contributo. Se io avessi Gyomber a disposizione lo valuterei come gli altri". Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>

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