Giocare con il Milan: "Un onore, come giocare la Champions League. Non abbiamo possibilità di andare oltre, ma giochiamo contro grandi squadre. Un mese fa ho detto che il Manchester City è la squadra più forte. Un mese dopo non è più vero, ha perso tante partite. Domani spero in un buon risultato, con sacrificio, giocando oltre i propri limiti. Hanno vinto contro il Real Madrid e non è facile. Io cercherò di dare il meglio e i giocatori devono fare di più".
Se la partita col Milan è una finale: "Per noi ogni partita in Champions League è una finale. Quattro anni fa ho detto che volevo dare il benvenuto al Real Madrid, come onore. Il Milan è tra i giganti".
Chi toglierebbe al Milan: "La partita con la Juventus era troppo tattica forse, troppo rispetto tra gli avversari forse. Per gli spettatori è stata noiosa, ma anche quella è l'arte: non prendere gol. Quindi ottima tattica. Se potessi sceglierne uno forse sceglierei Pulisic".
L'esultanza al momento del sorteggio: "Sono un tifoso del Milan, ospitarlo qui era un sogno che si è avverato. Sono felice di ritrovarlo".
Che versione del Milan si aspettano: "Kucka ancora non fa l'allenatore, ma io mi aspetto sicuramente un Milan che vuole vincere fortemente. Il calcio offensivo anche se non gioca Morata. Però c'è anche un Milan che non vince sempre. Fonseca è molto bravo, i giocatori devono abituarsi, ma la qualità è alta".
Cosa mancava senza Kucka: "Il livello di allenamento si abbassava parecchio. Anche per i giovani, porta tanta qualità e intensità".
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