Sull’errore sottoporta di Jovic: "Non ho detto niente a Luka, l’ho abbracciato, a testa alta e andiamo avanti. È la cosa più difficile per lui, perché è praticamente un rigore senza portiere, ma il calcio è un gioco di errori. I gol arriveranno in ogni caso, sono contento che sia mobile, subisce duelli, non molla e tante volte costringe l’avversario a fargli fallo. Offensivamente, se giochi con la difesa bassa, l’unica cosa che puoi fare è minacciare l’avversario con un contropiede. Siamo stati pazienti, abbiamo aspettato un’occasione, l’abbiamo aspettata e avete visto…". LEGGI ANCHE: "Maldini si muove per rilevare la quota di Cardinale". La clamorosa bomba sul Milan >>>
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