MILAN-MONZA

Trofeo Berlusconi – Milan-Monza, Nesta: “Strano tornare qui”

Stefano Bressi Redattore 
Nesta, allenatore biancorosso, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine della sfida tra il Milan e il Monza

Alessandro Nesta, allenatore biancorosso, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine della sfida tra il Milan e il Monza, valevole per il 'Trofeo Berlusconi', giocatasi oggi, martedì 13 agosto, alle ore 21:00 a 'San Siro'. Ecco, dunque, le sue parole in merito.

Le sensazioni tornando a San Siro e sul gol di Maldini: "Tutto strano. Sono tornato in uno stadio in cui sono stato tanto e bene. Daniel ha le foto coi miei figli da piccolo, ora è un mio giocatore. Cresciuto molto bene, mi aspetto tanto: molto forte".

Cosa manca: "Dobbiamo chiudere il cerchio. Manca qualcosina. Ogni partita facciamo un po' meglio. Oggi siamo partiti così e così. Giravamo palla un po' lentamente, ci facevano girare. La seconda metà del primo tempo avevamo migliorato, infatti abbiamo pareggiato. Poi siamo calati di nuovo. Dobbiamo migliorare in tante cose".

Su Sensi e Carboni e cosa si aspetta dal mercato: "Sensi è caduto sulla costola, ma non si è rotto niente. Solo una botta. Carboni solo crampi. Dal mercato lo sapete tutti, stiamo aspettando qualcosa, ma non tantissimo".


Sulle assenze e sui presenti: "Hanno fatto una grande partita. Sono fiducioso perché la squadra è forte. Ho visto cose buone oggi. Ci siamo. Dobbiamo solo sistemare qualcosa in entrata e in uscita".

Sulla media gol di Maldini: "È un giocatore che deve venire anche fuori. Sa fare tante cose. Non deve limitarsi a stare solo davanti. È forte, ma deve capire che è più forte di quanto crede".

Se conosce il futuro di Szczesny e se è preoccupato dalla situazione portiere: "Non so nulla, giuro. Ora vado a chiedere. Ci manca qualcosa, lo sapete tutti".

Qualcosa che è rimasto impresso da Galliani: "Ultimamente abbiamo parlato tanto di mercato. Ora si parla di quello. Si comincia a giocare e poi dovrò pensare ad altro. Gli aneddoti Galliani li racconta tanto. Fa piacere".