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Rafael Leao, attaccante Milan contro Lecce (Getty Images)
Dopo le partite contro il Napoli, e la vittoria contro il Lecce, decise dalle giocate di Rafael Leao, Michele Criscitiello, ha detto la sua su come fermare il talento rossonero. Parole che hanno fatto il giro del web quelle del direttore di Sportitalia e che sono state commentate e stigmatizzate dallo stesso giocatore del Milan, oltre che da diversi utenti e account a tinte rossonere.
"Io non ho giocato a calcio perché sono incapace. Ma ormai avrete capito: napoletani, centrocampista del Lecce. Sapete chi è Leao, appena parte fate fallo, prendetevi un giallo, un rosso, un arancione. Ma spezzategli le gambe". Parole che, chiaramente, hanno creato grande polemica e subbuglio sui social tra i tifosi del Milan e gli appassionati di calcio/sport. Poco più tardi, è arrivata anche la risposta dello stesso Leao su Twitter: "Il problema non è chi lo dice ma chi glielo fa dire questo genere di cose...".
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Michele Criscitiello è poi tornato a twittare, giustificandosi così: "Ragazzi, capisco che dovete fare visualizzazioni per attirare l’attenzione ma giornalisticamente non è corretto estrapolare 4 parole dette a favore di Leao e trasformale “contro”. Ho pubblicato il video completo per far comprendere anche a voi il discorso integrale. Ciao". Il giornalista aveva parlato del modo in cui fermare Rafael Leao. Lo stesso portoghese aveva risposto sui social con un tweet.
E ancora:
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