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Deulofeu, momento magico: il Milan vola con la sua freccia bionda

Redazione

Gerard Deulofeu è oramai l'uomo in più della squadra rossonera, che non può fare a meno della sua velocità, della sua freschezza e della sua tecnica

Quella contro i rosanero di Lopez era una partita difficile alla quale approcciarsi più a livello psicologico che tecnico per il Milan, ma i rossoneri hanno avuto il merito di sbloccarla immediatamente anche grazie alle giocate e ai colpi del calciatore che sempre di più si sta mostrando come l'uomo in più di questo Milan di inizio 2017: Gerard Deulofeu. Nonostante la testa fosse a Barcellona per la nascita della figlia Sara, Gerard non si è scomposto e si è mostrato da subito decisivo andandosi a prendere, con uno scatto fulmineo in profondità, la punizione al limite dell'area, la quale Suso poi ha trasformato in gol, a inizio match e che ha messo in discesa l'intera partita. La prestazione in generale è stata quella di sempre (mai sotto la sufficienza da quando è in rossonero): generoso in entrambe le fasi, è riuscito a pressare e a recuperare molti palloni facendo ripartire spesso in transizioni veloci la squadra, quando poi ha puntato l'uomo difficilmente è stato fermato e quando gli si è lasciato un po' di campo è diventato praticamente imprendibile, la solita freccia bionda tra le maglie avversarie, per dubbi si guardi il contropiede che ha portato al suo gol, chiaro esempio della sua strapotenza fisica e della sua tecnica con il pallone tra i piedi, un colpo imparabile e preciso che arriva alla fine di una corsa che avrebbe sfiancato praticamente chiunque.

Con il ritorno di Jesus Suso, i due possono rappresentare le armi in più di questo Milan in vista di un derby più che mai decisivo per un piazzamento europeo, al quale i rossoneri di Vincenzo Montella si avvicinano con maggiore serenità visti i 2 punti di vantaggio sui cugini guadagnati dopo la debacle nerazzurra in quel di Crotone. Un momento cruciale dunque per Deulofeu, uomo in più di questo Milan, al quale però il talento spagnolo, che ben volentieri il Barcellona riporterebbe indietro, arriva al meglio della condizione.

Valerio Paini

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