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Bertotto: ‘Beto lontano per il Milan. Impossibile rinunciare a Ibra’ | Esclusiva

Valerio Bertotto, ex calciatore dell'Udinese (getty images)

Abbiamo sentito in esclusiva Bertotto, che ha parlato di Milan e della situazione rossonera. Ecco tutte le sue dichiarazioni.

Redazione

Domani sera, alle 18.45, il Milan ospiterà l'Udinese. La gara sarà valida per la 27^ giornata del campionato di Serie A e il match verrà disputato allo Stadio 'Giuseppe Meazza in San Siro'. Con una vittoria, i rossoneri consoliderebbero ulteriormente il primato in classifica, mentre i friulani cercano tre punti per distanziarsi dalla zona retrocessione. Per l'occasione, la redazione di 'pianetamilan.it' ha intervistato in esclusiva Valerio Bertotto, il quale ha vestito dal 1993 al 2006 la maglia dell'Udinese di cui è stato anche capitano. Queste le sue dichiarazioni.

Che tipo di match prospetta?

“Il Milan cercherà di fare la partita. E’ lanciato per la corsa scudetto e farà il possibile per ottenere i tre punti”.

Sotto quali aspetti Cioffi potrebbe insidiare Pioli?

“L’Udinese è una squadra che tende a coprirsi e ripartire veloce. Le squadre con un palleggio di livello tecnico come il Milan possono andare in difficoltà. I friulani ti provano a chiudere tutti gli spazi possibili”.

Tra le fila dei friulani figura Beto: come lo vedrebbe, in prospettiva, nel Milan?

“Beto è un ragazzo giovane, ma ancora acerbo. Deve essere abile nel saper sfruttare tutte le occasioni a disposizione e nel maturare, gradualmente. Rispetto alla dimensione del Milan è ancora molto lontano…”.

Ha giocato per tredici anni nella stessa squadra, l’Udinese. Come commenta, dall’esterno, il contenzioso Milan-Kessie?

“Se lo si chiede a me, che sono rimasto per più di dieci anni nella stessa squadra, logico che consiglierei a Kessie di pensarci attentamente prima di lasciare un club come il Milan. Però i rinnovi si fanno sempre in due: se una delle due parti non è convinta, non ha senso proseguire. Da quello che mi sembra di aver capito, il Milan lo terrebbe…”.

Ha affrontato molte volte Ibrahimovic in carriera: ha ancora cartucce da sparare?

“Io, quando gioca, vedo sempre il suo solito sguardo coraggioso e determinato. E’ un piacere, oltre che d’esempio per tutti, vederlo così. E’ unico nel suo genere”.

Il Milan dovrebbe rinnovarlo?

“A un campione così è impossibile rinunciare. E’ uno dei più forti che abbia mai affrontato”.

Chi si contenderà lo scudetto?

“Secondo me sarà lotta tra Inter e Milan”.

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