- Calciomercato
- Redazione
Alessandro Birindelli, ex calciatore di Empoli e Juventus (getty images)
Questa sera, alle 20.45, il Milan ospiterà l'Empoli allo Stadio 'Giuseppe Meazza in San Siro'. La partita sarà valida per la 29^ giornata del campionato di Serie A, con i rossoneri che cercano una vittoria per mantenere ben salda la prima posizione in classifica. In merito al match di stasera, la redazione di 'pianetamilan.it' ha intervistato l'ex calciatore di Empoli e Juventus Alessandro Birindelli, oggi allenatore dell'Under 16 del club toscano. Queste le sue dichiarazioni.
Che tipo di match prospetta?
“Sarà una bella partita. Sia il Milan, sia l’Empoli stanno molto bene. Sono due squadre che sono piacevoli da veder giocare: non rinunciano mai al dominio del gioco”.
Sotto quali aspetti l’Empoli potrebbe insidiare il Milan?
“L’Empoli non rinuncia mai a giocare, palleggia bene, cerca sempre di riempire l’area di rigore avversaria… Poi, a livello offensivo, i toscani hanno tutti calciatori con caratteristiche diverse tra loro. Andreazzoli tende a cercare il gol e a trovarlo in maniera differente, con più giocatori”.
Il calciatore empolese di maggiori prospettive, già pronto per un top club?
“Io credo che Bajrami sarà oggetto di diverse aste quest’estate. E’ un giovane che ha nettamente una marcia in più rispetto a tutti gli altri”.
Ha giocato con Ibra ai tempi della Juve: ha ancora, concretamente, cartucce da sparare?
“Ibra è un campione, nessuno è, né sarà mai come lui nella storia del calcio. Magari non può più garantire la stessa intensità di prima, ma gli basta una giocata – in appena 10’ – per risolverti una partita. Pioli lo sa e, per questo motivo, deve restare al Milan”.
Leao ha le carte in regola per diventare un top player?
“Ha sicuramente qualità importanti, ma è giovane ed è ancora troppo incostante, anche a livello di atteggiamenti. Bisogna andarci con i piedi di piombo: non basta una buona stagione per consacrarti definitivamente. Ci vuole tempo. Per me ha ancora tanto da imparare da Ibra e Giroud”.
Un calciatore che, a suo giudizio, potrebbe fare il salto di qualità con Pioli?
“Con un top allenatore come lui tutti possono emergere. Io vedrei bene al Milan Berardi: è molto sottovalutato. Uno così, i rossonero, farebbe faville”.
Il Milan è la favorita numero uno per lo scudetto?
“La vedo ancora un gradino sotto l’Inter”.
Per quali ragioni?
“Perché l’Inter ha una rosa oggettivamente più profonda. Però il Milan ha un vantaggio…”.
Quale?
“Rispetto a Inter e Napoli – al momento – è la squadra che sta meglio. In questo rush finale, ciò può sicuramente incidere”.
La Juve rappresenta un’antagonista concreta?
“Per la prossima stagione sicuramente sì. Quest'anno, i bianconeri possono lottare solo per entrare in Champions”.
Come vedrebbe in rossonero Scamacca e Raspadori?
“Sarebbero perfetti, ma credo che – per loro – ci proveranno un po’ tutti quanti. Prevedo un derby di mercato con l’Inter”.
Le ultime notizie sul Milan anche su Google News: CLICCA QUI E SEGUICI
© RIPRODUZIONE RISERVATA