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Milan, l’esperto profetizza il ritorno di Tonali: poi consiglia due parametri zero | ESCLUSIVA

Daniele Triolo Redattore 
Alessandro Schiavone, giornalista del 'Sun', in esclusiva per 'PianetaMilan.it' sul calciomercato del Milan: ecco una panoramica completa

Calciomercato estivo in pieno fermento e per avere un quadro più completo della situazione del Milan - ad oggi ancora a secco di nuovi acquisti - abbiamo intervistato Alessandro Schiavone, giornalista del 'Sun', molto attivo in Inghilterra e nell'area del BeNeLux. Ecco, qui di seguito, le sue risposte alle nostre domande sui temi più vari.

Milan, rivelazioni e impressioni di Schiavone sui temi di calciomercato

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Ci descriva Emerson Royal: è l’uomo giusto per la fascia destra del Milan di Paulo Fonseca? "Emerson Royal magari non sarà il Maicon del 2010, ma è un ottimo giocatore. Può fare il terzino, l'ala a tutta fascia come Matteo Darmian e l'esterno alto grazie alle imbucate, incursioni e capacità di saltare l'uomo. Come tutti i brasiliani, poi, possiede un’ottima tecnica e crea superiorità numerica. Bene nell'uno contro uno, sa verticalizzare e triangolare con il centrocampista. Predilige la fase d'attacco ma con Antonio Conte dal novembre 2021 alla primavera 2023 al Tottenham si è evoluto anche in fase difensiva. È bravo nelle intercettazioni e nei tackle. Terzino completo che in Italia potrebbe far bene. Ricorda molto il Cicinho dei tempi del Real Madrid. Era uno dei pilastri del Tottenham 'contiano', Ange Postecoglou non lo vede e gli preferisce Pedro Porro, forse più adatto per caratteristiche a giocare con Cristian Romero e Micky van de Ven. Punti deboli? La continuità e la troppa disattenzione e leggerezza a volte".

Prometteva molto bene nel Betis, nel Barcellona e nel Tottenham non ha mai convinto in pieno: è vero che i tifosi degli ‘Spurs’ non lo ritengono un gran giocatore? "I tifosi del Tottenham criticavano persino un mito come Hugo Lloris. Mi sono spiegato? Basta steccare tre partite e tutto il buono che hai fatto viene dimenticato. È vero che Emerson Royal ha alternato alti e bassi e che forse ancora non è diventato il terzino che prometteva bene, ma a 25 anni ha il tempo dalla sua parte. Non possiamo di certo definirlo un flop. Ripeto, ha tutto. Tecnica, disciplina tattica e spinta. In un altro contesto, meno fisico, come il nostro campionato potrebbe fare sfracelli. I tifosi del Milan non devono aver paura: non sarà un altro Taye Taiwo o Sergiño Dest. Soffierà il posto a Davide Calabria. Si sposerebbe a meraviglia per il calcio di Fonseca. Poi i brasiliani al Milan, a parte qualche eccezione come André Cruz, Lucas Paquetá e Ricardo Oliveira, hanno fatto quasi tutti sempre bene".

Il Milan vanta un ottimo rapporto con il Chelsea. Si è parlato molto del possibile arrivo di Carney Chukwuemeka, Armando Broja e/o Romelu Lukaku. Quale tra questi potrebbe giungere davvero in rossonero a luglio e agosto e con che modalità? "Quello che hai più chance di sbarcare a Milanello è proprio Lukaku che a Londra ha i giorni contati. So per certo che a lui piace molto l'idea di tornare a Milano che considera casa sua. Ha voglia di rivalsa nei confronti dell'Inter, i fischi subiti in Inter-Roma sono una ferita aperta. Non se l'aspettava e ci è rimasto malissimo. La sua storia d'amore con l'Inter è chiusa. Potrebbe lasciare ottimi ricordi al Milan come Ronaldo il Fenomeno. Ha dato priorità al Napoli ma se il club partenopeo non cede Victor Osimhen non se ne farà niente. Potrebbe arrivare al Milan a fine mercato con lo sconto (20-25 milioni di euro) o in prestito oneroso con obbligo di riscatto. Broja secondo me è troppo acerbo per il Milan che ha bisogno di gente pronta. Al Fulham l'albanese ha faticato molto, facendo panchina fissa a Rodrigo Muniz. Mentre per Chukwuemeka qualche spiraglio c'è. Anche se il centrocampista, che tifa Chelsea da bambino, vorrebbe restare a ‘Stamford Bridge’ o al massimo andare in prestito in un’altra squadra londinese. Poche chance".


Ci sono altri giocatori nella fila dei ‘Blues’ di Enzo Maresca che possono fare al caso del Milan? Magari qualcuno di cui si è vociferato in Inghilterra ma ancora non emerso nelle cronache di mercato … "A me non dispiace il centrale francese Benoît Badiashile. Iniziò bene in coppa con Thiago Silva prima di perdere il posto ai danni del connazionale ed ex compagno del Monaco, Axel Disasi, per colpa di qualche infortunio. È un centrale che potrebbe far molto bene al Milan ai lati di Fikayo Tomori. Dopo l'arrivo al Chelsea nel gennaio 2023 i ‘Blues’ con lui in campo hanno ottenuto quattro 'clean sheet' e guarda caso tornato titolare a fine della stagione appena conclusa la squadra di Mauricio Pochettino con lui ha vinto le ultime cinque partite. Ottimo senso della posizione, bravo nel gioco aereo e ottimo gioco d'anticipo grazie alle letture di gioco. Ora con l'arrivo dell'ex obiettivo rossonero Tosin Adarabioyo scivolerà ulteriormente ai margini. Un pensierino, se Malick Thiaw dovesse andar via, lo farei. Ha tutto per fare una carriera come Raphäel Varane. Il giocatore perfetto per il Milan sarebbe Enzo Fernández, ma tra cartellino e ingaggio è impossibile. Il Chelsea lo pagò uno sproposito dopo i Mondiali, sborsando oltre 100 milioni al Benfica. Si era parlato di un interesse per Raheem Sterling qualche mese fa. L'ala inglese, che è stato snobbato da Gareth Southgate per gli Europei è però in fase calante da due-tre anni. Leggenda al City, male al Chelsea … d'altronde Pep Guardiola non l'avrebbe venduto se fosse ancora il giocatore dei tempi d'oro".

"Matip, Varane e Sessegnon potrebbero fare al caso del Milan"

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Possibile un assalto del Milan a Cesare Casadei? Avrebbe costi compatibili all’oculata gestione economica del Milan di RedBird? "Casadei è impossibile. Sarà uno dei pilastri del nuovo Chelsea di Maresca. Rispetto ai tempi di Roman Abramovich i ‘Blues’ non cercano più stelle al top della fama ma giovani da far crescere. Cesare diventerà un top player che senza dubbi farà parte del grande Chelsea del futuro, come Marco Verratti a Parigi. Era impossibile per una squadra italiana strappare l'ex Pescara dal PSG e lo stesso varrà per Casadei. Farà la fortuna del club dell’ovest di Londra".

Ci sono giocatori considerati ‘esuberi’ oggi, tra le squadre di Premier League, che potrebbero contribuire a rinforzare il Milan? Ovviamente, alle giuste condizioni economiche … "Non bisogna dimenticare che i cosiddetti esuberi della Premier League in Italia, Germania, Francia e Spagna spesso diventano campioni. Motivi? Meno intensità, più calcio vero dove non tutto è basato su ritmi elevati e fisicità. Detto questo ci sono alcuni svincolati che al Milan potrebbero far bene come Joël Matip, lo stesso Varane e Ryan Sessegnon. I primi due sarebbero ottime alternative a Simon Kjær mentre Sessegnon in Italia potrebbe finalmente esplodere. Varane poi mi disse dopo una partita del Manchester United in primavera che il Milan è un club che gli piace molto. Quanto a esuberi farei un pensierino per l'attaccante dell'Everton, Neal Maupay. Le sue statistiche magari non saltano all'occhio ma con la fiducia dell'ambiente potrebbe diventare un asso sotto la manica di Paulo Fonseca. Sarebbe un ottimo rincalzo per gli ultimi 30 minuti perché ha un grande fiuto del gol, sa tener palla e duettare con le ali. Si sposerebbe a meraviglia con Rafael Leão e Christian Pulisic perché parlano la stessa lingua. Poi se non dovesse arrivare Emerson Royal, piacerebbe il campione del mondo argentino, Gonzalo Montiel, che è rientrato al Siviglia dopo il prestito al Nottingham Forest. È un gran bel calciatore e persona fantastica".

Com’è la situazione del mercato in Inghilterra con le regole del PSR (Profitability and Sustainability Rules)? I club inglesi cercano più di vendere o di acquistare in questo preciso momento storico? "Sei squadre inglesi sono sotto la lente d'ingrandimento della Premier League. Si tratta di Chelsea, Nottingham Forest, Everton, Aston Villa, Newcastle e Leicester che devono cedere alcuni giocatori per rientrare nei paletti del Fair Play Finanziario interno. Altrimenti rischiano grosse sanzioni. Questo spiega il passaggio di Douglas Luiz alla Juventus. Poche chance però che le squadre citate cedano un big".

Thiaw piace a Newcastle e West Ham: vede possibile una sua cessione a ‘Magpies’ o ‘Hammers e, se sì, quale potrebbe essere la giusta valutazione? "A Eddie Howe, manager del Newcastle, piace molto Thiaw. Visti i tantissimi problemi fisici di Sven Botman, ex pallino di Paolo Maldini, le ‘Magpies’ hanno bisogno di rinforzare la difesa. Potrebbero mettere sul piatto 50 milioni di euro e a quel punto il Milan potrebbe vacillare. Il giocatore non vorrebbe andarsene ma di questi tempi chi direbbe di no alla Premier? Detto ciò il club inglese prima di comprare deve vendere per rispettare questi famosi paletti e in questo momento le priorità sono altre: Jarrod Bowen e un grande portiere. Ma Thiaw-Newcastle potrebbe nascere all'improvviso e chiudersi in 3-4 giorni come accaduto con Sandro Tonali 12 mesi fa".

"Tonali un giorno tornerà. Fossi nel Diavolo prenderei Uneken"

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Possibile un ritorno del figliol prodigo Tonali al Milan? "Tonali al Milan ci tornerà. Ma non adesso e non nei prossimi anni. Il club di St James' Park su di lui ha investito tanti soldi e dopo la squalifica per calcioscommesse club, società, allenatore e compagni lo stanno aspettando a braccia aperte. Non l'hanno mai abbandonato nei momenti difficili e Sandro questo non l'ha dimenticato. Tornerà fra qualche anno, a 27-28 anni, in stile Ricardo Kaká, Andriy Shevchenko, Kevin-Prince Boateng, Ruud Gullit ...".

Ismaël Bennacer ha mercato in Premier? Sì è spesso vociferato di un suo ritorno all’Arsenal …" L'obiettivo dell'Arsenal a centrocampo è solo uno: Amadou Onana dell'Everton. Bennacer, se va via, o va in Ligue 1 o in Arabia Saudita. Mike Arteta vuole aggiungere muscoli in mediana per far coppia con Declan Rice. Bennacer è tecnico e in quel ruolo hanno già Jorginho".

In passato abbiamo parlato dell’interesse del Milan per Charlie Patino, Liam Delap e Ollie Watkins. Lo conferma? Chi avrebbe più prospettive nel Milan di oggi? "Watkins è impossibile. Rimarrà all’Aston Villa per fare la Champions League con Unai Emery. Smentisco un interesse vero e proprio per gli altri due. Solo 'rumors' che non trovarono conferme".

Sul mercato belga e olandese c’è qualche giocatore - magari poco reclamizzato - che potrebbe essere buono per il Milan? "Lascerei stare Santiago Giménez del Feyenoord. Non è da grande squadra e nella seconda parte della stagione si è spento. Punterei invece su Jesper Uneken, attaccante di 19 anni cresciuto nel PSV Eindhoven, come Memphis Depay, Gullit, Georginio Wijnaldum e tanti altri crack. Una presenza in Eredivisie e un gol, al debutto contro l'AZ Alkmaar, partita che commentai dal vivo. Ricorda il primo Zlatan Ibrahimović per classe, personalità, movenze e arroganza calcistica. Ha un anno di contratto e per 10 milioni di euro lo prendi. Potrebbe essere il nuovo Erling Braut Haaland". LEGGI ANCHE: Milan, Bennacer è l'uomo da sacrificare? Ecco i motivi che spingono verso il sì >>>