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Brahim Díaz (attaccante AC Milan), qui durante Milan-Bologna 0-0 (Serie A 2021-2022) | News (Getty Images)
Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, Mirko Calemme, giornalista di 'AS', ha rilasciato delle dichiarazioni in merito al futuro di Brahim Diaz. Questo il suo intervento: "Io ho sempre scritto e saputo che si tratta di un prestito secco biennale, con un accordo sulla parola di discuterne comunque per capire cosa fare. Poi di altri dettagli come riscatto e controriscatto magari ne hanno potuto parlare le parti, ma da quanto risulta a me, e questo posso dire, si tratta di un prestito secco biennale. Come annunciato dal Milan tra l'altro. La situazione è ancora da definire. Credo che il Milan possa e voglia valutare la sua permanenza. Credo che il Real Madrid a propria volta voglia capire come si evolve la situazione di Brahim Diaz e come sarà la rosa l'anno prossimo, se può avere bisogno di Brahim Diaz e lui stesso deve decidere se vuole andare eventualmente a giocare poco nel Real Madrid o continuare a essere un titolare o quasi titolare eventualmente nel Milan, dove comunque giocherebbe tanto".
"Però su Brahim Diaz va fatto un discorso importante", prosegue Calemme. "Brahim Diaz fino al Covid era il miglior giocatore del Milan per me. Io ero a San Siro per Milan-Atletico e fece una prestazione clamorosa. È inevitabile pensare che il Covid, quello stop, gli abbia causato qualcosa. Perché non è possibile questo cambio di rendimento così. Brahim Diaz è un giocatore che deve essere recuperato perché quello che ha fatto vedere nei primi tre mesi di questa stagione non è che si inventa: o ce l'hai o non ce l'hai e Brahim Diaz ce l'ha". Milan, le top news di oggi: esclusiva Calemme, novità Investcorp.
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