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Cucci: “Con Dybala il Milan diventerebbe una corazzata” | ESCLUSIVA

Cucci: 'Con Dybala il Milan diventerebbe una corazzata' | ESCLUSIVA (getty images)
Italo Cucci, noto giornalista e saggista italiano, è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di 'pianetamilan.it'

Redazione

Da una settimana esatta, il Milan è campione d'Italia. Un successo fresco ed inevitabilmente tanto chiacchierato considerato il grande trionfo, quasi inaspettato, da parte della squadra di Stefano Pioli. Considerato il periodo, è inevitabile pensare anche al calciomercato. Abbiamo parlato di tutto questo insieme al giornalista e saggista Italo Cucci. Queste le sue dichiarazioni.

Quando il Milan ha vinto, a suo avviso, lo scudetto?

“Il Milan ha vinto lo scudetto confermando Pioli nel luglio del 2020. E’ stata la mossa più azzeccata della storia del Milan degli ultimi quindici anni”.

Quanto ha inciso Ibra sulla vittoria del tricolore? Può ancora continuare a esprimersi ad alti livelli?

“A mio avviso sì e lo ha dimostrato anche quest’anno. Sento spesso che viene messo alla porta, al pari grado di Giroud. Dal punto di vista effettivo, però loro i gol e gli assist pesanti che dovevano fare, li hanno fatti eccome!”.

Con il senno di poi, crede che l’addio di Kessie sia stato eccessivamente “precoce”?

“Kessie ha fatto la sua scelta. Sicuramente, e questo è poco ma sicuro, sullo scudetto ha inciso eccome. Fino all’ultimo, alla partita contro il Sassuolo, tanto per intenderci. Professionista serio”.

Con chi lo sostituirebbe?

“Puoi prendere qualcuno in giro per l’Europa, ma uno come Kessie è davvero difficile da rimpiazzare, per caratteristiche tecniche”.

C’è un momento in più degli altri in cui il Milan ha vinto lo scudetto?

“Io ero convinto – e forse ero tra i pochi a crederci – che, dopo il derby, il Milan fosse divenuta la favorita assoluta; mi riferisco a quando segnò Giroud e ai cori dei tifosi subito successivi”.

Quali direttrici seguirebbe in chiave mercato?

“Poche direttrici, a dire il vero. Qualche ritocco. Ma, soprattutto, pochissime cessioni, se non nessuna. Questo gruppo va preservato. Proprio a livello di spogliatoio”.

Il suo “sogno” in entrata?

“Non capisco perché non venga accostato concretamente Dybala al Milan, con tutta franchezza… Il Milan diventerebbe una corazzata, anche in campo europeo”. Calciomercato Milan: Bremer torna prepotentemente in corsa.

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