Intervistato ai nostri microfoni, Peppe Di Stefano ha parlato del Milan e del talento rossonero Camarda, ma anche di Berlusconi e Zirkzee
Intervistato ai nostri microfoni, in occasione della presentazione del libro “C’è solo un Presidente”, Giuseppe Di Stefano ha parlato del talento rossonero, e fresco di rinnovo, Francesco Camarda. Inoltre, il noto giornalista ha poi espresso la sua opinione sull'esclusione, da parte del ct della Nazionale Luciano Spalletti, di Davide Calabria in occasione di Euro2024. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.
Sulla serata: “Sono molto felice, è stata una bella organizzazione, è venuta bene. È stata ricordata una persona unica nel mondo del calcio e nel mondo del Milan, Silvio Berlusconi. È stata bella la risposta da parte della gente, c’erano Adriano Galliani, Fedele Confalonieri, Paolo Berlusconi, Giorgio Furlani, Francesco Camarda, Marco Van Basten. C’era il presente, il passato e il futuro”.
Su Camarda e Van Basten: “Bello, generazioni totalmente differenti. È stato più emozionante di tutti per Francesco Camarda, perché Van Basten era il suo idolo. Ha voluto la sua benedizione, un momento che resterà”.
Sulle esclusioni dei rossoneri da parte di Spalletti: “Uno ipotizzabile poteva essere Davide Calabria, hanno fatto delle valutazioni sul sistema di gioco. Io sono di parte, perché tifo per Davide, è un ragazzo per bene. È un nuovo corso, ha preferito Di Lorenzo che lo conosceva dal Napoli, Dimarco che può giocare sia da quarto di sinistra che da terzo di difesa, la combo delle due cose ha portato a questo”.