ESCLUSIVA PM – Zanoncelli: “Periodo berlusconiano irripetibile. Milan, punta su Bonaventura”

Vive ed allena in Australia da diversi anni, ma il suo contatto con l'Italia ed la Serie A è costante. Stiamo parlando di Francesco Zanoncelli, 50 anni, ex difensore del Milan, rossonero nella stagione 1986/87, la prima con Silvio Berlusconi presidente. In occasione della gara di sabato contro la SPAL, con la quale Zanoncelli ha chiusa la sua carriera da calciatore nel 2002/2003, la Redazione di PianetaMilan.it ha contattato in esclusiva l'ex centrale difensivo rossonero. Ecco le sue dichiarazioni sul momento milanista ed il calcio italiano.

Buongiorno, signor Zanoncelli, sabato scenderanno in campo due sue ex squadre, SPAL e Milan. Segue ancora il campionato italiano e le sue ex squadre?

“Nonostante sia 7 anni che vivo in Australia, seguo constantemente il campionato italiano ed in particolar modo il Milan”.

Lei ha attraversato in rossonero la fase di transizione tra la vecchia proprietà e quella di Berlusconi, ha ricordi particolari di quel periodo? Il primo Milan berlusconiano ha qualche punto in comune con il primo Milan dei cinesi?

“Dopo anni turbolenti a livello gestionale l'avvento di Berlusconi ha fatto si che il Milan negli anni a seguire potesse ricoprire il ruolo di protagonista a livello mondiale. Credo che il ciclo Berlusconiano sia irripetibile per entusiamo, passione, dedizione e coinvolgimento transmesso in tutti quei anni”.

Che idea si è fatto del nuovo Milan, sia a livello societario che sul campo?

“A livello societario credo che ci sia tutt'ora scetticismo e curiosità da parte del pubblico milanista e per quanto riguarda, l'attuale Milan, a mio modo di vedere, attualmente non è ancora pronto a ricoprire il ruolo che una piazza cosi importante merita”.

Cosa ne pensa del Gattuso allenatore?

“Gattuso è la novità, conosce molto bene l'ambiente Milan e, dopo l'inizio non facile a livello gestionale, sta dimostrando di settimana in settimana il suo valore di allenatore”.

C'è un calciatore dell'attuale rosa rossonera che le piace in maniera particolare? Su chi Gattuso dovrebbe puntare per la rinascita milanista?

“Sicuramente Giacomo Bonaventura. Lo considero un giocatore di grandi prospettive e la società ,in sintonia con l'allenatore, deve dare continuità al progetto d'innovazione con giocatori di tale levatura”.

Il presente ed il futuro di Francesco Zanoncelli. Come procede la sua esperienza australiana e se potrebbe tornare presto in Italia. Dopo la brutta figura della nazionale per la qualificazione ai mondiali, quale pensa sia la ricetta per far ripartire il calcio italiano?

“Attualmente alleno e vivo in Australia, per quanto riguarda un mio possibile rientro in italia professionalmente parlando dipenderà dalle opportunità. L'utilizzo eccessivo degli stranieri ha penalizzato in particolar modo il nostro prodotto del vivaio, credo sia giunta l'ora di riconsiderare e riconoscere quello che il calcio italiano ha rappresentato e che può ancora rappresentare a livello mondiale, dimostrando tutto il suo valore grazie alla valorizzazione dei nostri giovani”.

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