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La nostra intervista a Vincent Hognon, ex difensore ed allenatore francese, sul calciomercato del Milan | AC Milan News
di Alessandro Schiavone
Vincent Hognon, classe 1974, è un ex difensore francese che nella sua carriera ha vestito le maglie del Nancy (1993-2002), del Saint-Etienne (2002-2007) e del Nizza (2007-2009). Nella sua breve carriera da allenatore conta già una promozione in Ligue 1 e una salvezza tranquilla nella massima serie francese con il Metz. In esclusiva per 'PianetaMilan.it' Hognon ha parlato dei nuovi acquisti transalpini del Milan: il portiere Mike Maignan, il difensore Fodé Ballo-Touré (che gioca, però, con il Senegal) e Olivier Giroud.
Gianluigi Donnarumma al PSG, mentre i rossoneri lo hanno sostituito con Maignan. Cosa ne pensa? "Mike è un portiere molto forte e di alto profilo. Ha tanti margini di crescita soprattutto a livello di esperienza internazionale ed europea. Ha avuto un ruolo fondamentale nella vittoria del titolo del Lille la passata stagione. Sa fare tutto, è bravo con i piedi e sulla linea di porta è fortissimo. Maignan è un bell’acquisto per il Milan. Ma evidentemente è strano che Donnarumma sia andato via come svincolato. Ma fa parte della vita dei club. Comunque il Milan ha sostituito Donnarumma con un portiere molto forte".
Maignan diventerà titolare della Francia dopo Hugo Lloris? O dovrà vedersela con la concorrenza di Illan Meslier del Leeds? "Conosco Meslier, l’ho affrontato da allenatore del Metz quando giocava nel Lorient nell’anno della promozione in Ligue 1. Era giovanissimo, forse troppo per giocare già. Io penso che Meslier sia un buon portiere ma Maignan ha più esperienza. Auguro a Lloris di continuare a giocare il più a lungo possibile in nazionale ma il giorno che smetterà è già pronto Maignan, che in questi ultimi anni ha scavalcato anche Steve Mandanda e Alphonse Areola nelle gerarchie".
Che giocatore è Ballo-Touré? "Ballo-Touré garantisce un buon apporto in fase offensiva ma ha delle difficolta quando deve difendere a volte. Nell’uno contro uno soffre".
Potrà fare bene Giroud, che aveva Andriy Shevchenko come idolo, in maglia rossonera? "Giroud è un ragazzo che fa gol e chi fa gol poi alla fine gioca sempre. In Inghilterra aveva una concorrenza feroce ma quando giocava faceva spesso gol. Adoro questo ragazzo perché ha lottato per costruirsi una lunga carriera e non ha sempre avuto una vita facile da calciatore. E’ arrivato abbastanza tardi nel calcio che conta ma sono contento per la carriera che ha fatto". Rinnovo Kessié, il giocatore alza la richiesta d'ingaggio. Le ultime >>>
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