Il direttore sportivo Pietro Lo Monaco ha parlato del Milan tra calciomercato e Serie A. Il parere su Renato Sanches e Yacine Adli è netto, così come la stima nei confronti di Paolo Maldini e Frederic Massara. Queste le dichiarazioni rilasciate, in esclusiva, a noi di PianetaMilan.it.
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Milan, Lo Monaco: “Renato Sanches? Non è molto meglio di Adli” | Esclusiva
La sta convincendo, sin qui, il mercato del Milan? “A me sembra un mercato ancora un po’ da completare. Qualche tassello, qua e là, manca. Credo che, in questo momento, il Milan stia pagando la latitanza rispetto ai rinnovi di Maldini e Massara, che sono arrivati soltanto a inizio luglio”.
Qual è l’urgenza più significativa cui far fronte? “Io penso che Kessie sia un’assenza molto importante. E’ necessario sostituirlo. E poi Ibra: quando e come sarà a disposizione? E, soprattutto, sarà effettivamente a disposizione, prima o poi?”.
Qual è il suo punto di vista rispetto a Adli? “Molto interessante, anzi; mi “sbilancio” sul tema…”.
Ossia? “Non comprendo come mai il Milan sia così interessato a Renato Sanches. Io non so se ai rossoneri convenga così tanto ingaggiarlo, con le pretese economiche che ha… Secondo me non è tanto meglio di Adli. Logico: sono due calciatori con caratteristiche diverse”.
Cosa auspica dal rendimento di Origi? “E’ un’incognita, ma può fare bene. Per ora, quello che sappiamo è che ha giocato qualche buono spezzone con il Liverpool. Quando giocherà con maggiore continuità, lo valuteremo fino in fondo”.
Tra i nomi delle ultime ore, quale dovrebbe essere il “pallino” del pool di mercato rossonero? “Io penso che, alla luce del progetto giovane del Milan, il nome che calza a pennello è quello di De Katelaere. Stiamo parlando di un trequartista mancino, dotato di grande tecnica e, soprattutto, con ancora quindici anni di carriera davanti, come minimo! Io lo prenderei subito”.
Ha avuto modo di conoscere Maldini da calciatore. Ha avuto modo di relazionarsi con molteplici dirigenti in carriera. Immaginava un impatto così significativo da parte dell’ex capitano rossonero? Qual è la sua caratteristica principale? “Maldini è unico. La sua personalità è rimasta intatta rispetto a quando era calciatore. Una tranquillità e una capacità straordinaria nello stare lontano da qualsiasi spiffero o polemica, che gli hanno consentito – gradualmente – di far tornare grande il “suo” Milan. Inoltre ha accanto uno dei migliori direttori tecnici italiani…”.
Massara… “Lo conosco da anni. Non c’è calciatore al mondo che Ricky non conosca. Sa muoversi per tempo, soprattutto con i giovani. Nella sua testa c’è già l’ossatura del Milan non di domani, ma di dopodomani. Con Maldini, ha fatto qualcosa di unico. Alla luce della situazione finanziaria in cui aleggiava il Milan, sono riusciti a ringiovanire la rosa, valorizzare singoli elementi (vedasi Theo Hernandez e Leao) e a vincere lo scudetto in un campionato importante come la Serie A”.
E questa stagione? Dove immagina il Milan? “Mi immagino un Milan competitivo, in lotta per lo scudetto. Proprio come l’anno scorso”.
Quali saranno le principali avversarie dei rossoneri, in tal senso? “La Juve sta facendo un mercato importantissimo: la metto sullo stesso piano dell’Inter. Appena un gradino sotto, ci metto il Napoli. Molto distaccata, invece, la Roma”.
Quale potrebbe essere la sorpresa del campionato? “La Fiorentina. Italiano è un grande allenatore. Inoltre avete visto che mercato stanno facendo i viola? Lo dico adesso, perché poi – dopo – magari può risultare più facile sostenerlo…”. Milan, duello con la Roma per un esterno top: le ultime news di mercato >>>
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