"Secondo me questa cosa è coincisa spesso con tanti giocatori offensivi in campo. Una soluzione potrebbe essere quella di giocare con una coppia fissa al centro della difesa. Soprattutto, io aggiungerei come a Madrid un centrocampista in più: Reijnders a sinistra, Fofana al centro e Musah o Loftus-Cheek a destra. In avanti Pulisic a destra con Chukwueze alternativa, Morata punta con Abraham alternativa e Leao a sinistra, anche se l'alternativa Okafor non ha brillato a Bratislava (in Champions contro lo Slovan n.d.r.)".
Pellegatti: "Serve un altro centrocampista. Di Fonseca mi piace..."
—Un 4-3-3 più 'classico'?
"Si, vorrei vedere un Milan anche sul 'campetto' 4-3-3: tre centrocampisti di ruolo. Un Milan che ricorda quello dello Scudetto vinto con Pioli che giocava con Tonali, Kessié e Bennacer, ovviamente con interpreti diversi".
Quale dovrebbe essere la coppia di centrali difensivi titolari del Milan?
"In questo momento forse la più affidabile è quella formata da Gabbia a Thiaw".
Un aspetto introdotto da Fonseca che le è piaciuto finora
"Di Fonseca mi sono piaciute le due sue intuizioni contro il Real Madrid e contro l'Inter, quando ha cambiato un po' la filosofia della squadra sorprendendo due grandi allenatori come Ancelotti e Inzaghi".
Pellegatti: "Sul mercato? Mi piacerebbe un giocatore"
—Quali colpi servirebbero a gennaio e cosa si aspetta dalla dirigenza rossonera?
"Potrebbe rientrare un po' prima Bennacer, ma credo che per riaverlo al meglio sarà difficile prima di febbraio. Sarà a disposizione di Fonseca prima, ma per tornare al meglio bisognerà aspettare ancora un po'. Io prenderei un centrocampista, mi piace molto Bondo del Monza. In generale mi sembra che siano da colmare due alternative subito: un'alternativa a Fofana e un terzino sinistro che possa fare il vice Theo Hernandez. Questi sarebbero i due colpi che io farei a gennaio".
Quali sono le colpe della società? Scelte sbagliate sul mercato?
"Parliamo del futuro, mi auguro che la società intervenga sul mercato a gennaio indipendentemente dalla posizione in classifica. Un paio di ritocchi, sarebbero un bell'aiuto a Fonseca per concludere la stagione".
Si può parlare di Scudetto? A una condizione
—Secondo lei come mai Fonseca e la dirigenza parlano ancora di Scudetto possibile? Il Napoli è già a 10 punti di distacco...
"Il Milan, dovesse vincere a Bologna, sarebbe a meno 7. Mi sembra meglio parlare di Scudetto che dire: 'non contiamo più nulla'. Finché lo svantaggio resta così, sperando di vincere a Bologna. Siamo ancora a fine novembre. Si può parlare di Scudetto, ma dev'essere legato alla continuità, sennò è un parlare per nulla".
Un pensiero sul progetto Milan Futuro
"Sapevamo che il Milan Futuro avrebbe avuto delle difficoltà. Sul piano del gioco, salvo che contro il Pescara, ha sempre retto. La scarsa esperienza può essere la causa di qualche errore. Ci si aspettava qualcosa di più sul piano della classifica, non mi è sembrato male sul piano della competitività, perché non ha mai sfigurato, salvo che contro il Pescara (terminata 4-1 per gli abruzzesi n.d.r.), ma è una squadra a livello di Serie B insieme alla Ternana".
Cosa ne pensa della gestione di Camarda e Liberali?
"L'ideale sarebbe farli allenare a lungo sempre con lo stesso allenatore, sempre nella stessa squadra, per il loro bene e quello della squadra stessa. Salvo emergenze, l'ideale sarebbe farli allenare o sempre con la prima squadra, o sempre con il Milan Futuro o sempre con la Primavera rossonera, in base alle scelte dei dirigenti". LEGGI ANCHE: Milan-Empoli, le dichiarazioni di Fonseca nella conferenza della vigilia >>>
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