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Milan, Theo Hernandez rinnova? Bisogna stare calmi… | PM News

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Il rinnovo di Theo Hernandez anima i tifosi del Milan, preoccupati da un suo addio. Ecco come stanno le cose, secondo quanto appreso da noi
Stefano Bressi Redattore 

Il futuro di Theo Hernandez tiene svegli tutti i tifosi del Milan, che hanno davvero molta paura che il terzino francese possa dire addio. Probabilmente il 19 rossonero è il giocatore che più di tutti dà identità al popolo rossonero: un fuoriclasse, il migliore al mondo nel suo ruolo, di nuovo in rossonero, come non capitava da tempo. I tifosi lo amano e lui ama i tifosi. Il sincronismo tra il classe 1997 e il mondo Milan sembra quasi perfetto, tanto che l'augurio è che possa rimanere per sempre in rossonero, crescere insieme e vincere insieme. D'altronde Theo Hernandez è sbocciato nel Milan, prima non era certo così forte.

Tuttavia, i grandi giocatori vanno pagati per ciò che sono e Theo Hernandez, giustamente, batte cassa: vuole uno stipendio adeguato, anche perché il contratto scade tra due anni e le squadre che lo vorrebbero non mancano di certo. Al francese non ha fatto piacere arrivare a questo punto con ancora la situazione non affrontata. Le sue parole prima dell'Europeo sono un chiaro segnale di questo fastidio, più che un allarme vero e proprio.


Perché infatti Theo Hernandez avrebbe semplicemente voluto ricevere prima una chiamata dal Milan, che però non è arrivata. Ora però i contatti sono pronti a diventare frequenti e, probabilmente, qualcosa c'è già stato. Secondo quanto risulta a noi di PianetaMilan, l'ottimismo ci può stare, ma l'entusiasmo va tenuto a freno. Non siamo ancora arrivati al punto di poter dire che Theo Hernandez rinnoverà. L'offerta del Milan è quella indicata dalla Gazzetta e la sensazione è che sia un'offerta importante, ma se alla fine il francese dovesse trovare di meglio... Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. Anche perché il rischio non è concreto, è concretissimo. Tutti vogliono proseguire insieme, l'ottimismo è giusto, ma la trattativa è ancora all'inizio.

Il nostro Stefano Bressi ne ha parlato nel video pubblicato su YouTube qui sotto.

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