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Ugo Conti (credits: acmilan.com)
ULTIME MILAN- Il derby perso. Il Milan di Marco Giampaolo. Il mercato e i nuovi arrivi, ma anche il passato e Gennaro Gattuso. Con un occhio sulla prossima sfida in campionato sul campo del Torino. Abbiamo parlato di tutti questi temi in esclusiva per PianetaMilan.itcon il comico Ugo Conti, storico tifoso rossonero.
Come ha visto la squadra nel derby perso contro l'Inter?
"Quale squadra? Io ho visto una sola squadra in campo e niente altro. Se giochi male ma in campo lasci gli attributi mi andrebbe bene uguale. Ho giocato a buoni livelli e mi hanno sempre insegnato che dove non arrivi con la tecnica ci arrivi in altri modi ma me lo diceva anche Gattuso che gran parte dei giocatori sono dei lavativi. Giampaolo ha un carattere debole e non riesci ad imporsi su queste cose".
Sulla società che idea si è fatto?
"La società ha scelto due ex campioni che però rimangono due ex campioni. Se prendi Federer e gli dici di fare il musicista..."
In tanti chiedono di vedere all'opera i nuovi arrivati dal mercato. E' d'accordo su questo?
"I giovani non sembrano male. Mi era piaciuto Bennacer con il Brescia ma in campo continuiamo a vedere Biglia. Theo Hernandez è molto bravo, sicuramente meglio di Rodriguez che però gioca. Lo stesso Leao non mi è dispiaciuto ma equivale ad un Castillejo".
Giampaolo chiede tempo per far assimilare alla squadra i suoi concetti...
"Quando hai i giocatori non occorre avere un allenatore. Molti sono lavativi, non mostrano attributi. L'unico che si sbatteva e che aveva le p...e era Cutrone. E l'abbiamo regalato".
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