Non una grande partita disputata ieri sera dal Milan che, contro il Torino, ha pareggiato ancora una volta 0-0. Dopo il mezzo passo falso contro il Bologna, i rossoneri ne hanno compiuto un altro che potrebbe pesare nell'economia di questo campionato. Nonostante la sconfitta del Napoli, l'Inter adesso è sotto di due punti con una gara da recuperare. Adesso il Diavolo dovrà riscattarsi nella prossima partita di venerdì contro il Genoa di Blessin, alla ricerca di punti salvezza. Abbiamo parlato di tutto ciò con 'mister X' Antonio Nocerino, il quale è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.
ESCLUSIVA MILAN
Nocerino: “Scudetto? L’unico avversario del Milan è…il Milan” | Esclusiva
Antonio Nocerino, ex calciatore rossonero, ha rilasciato delle dichiarazioni sul Milan in esclusiva ai microfoni di 'pianetamilan.it'
Il pareggio contro il Toro rappresenta una battuta d’arresto da parte del Milan in chiave scudetto?
“Mi chiedo se, con un’affermazione simile, si stia tentando di scherzare…”.
Potenzialmente, tra Bologna e Torino, i rossoneri potevano aspirare a sei punti…
“Non sono d’accordo. I campionati rischi proprio di perderli contro signore squadre come Bologna e Torino. Non pensavo affatto che sarebbero state due partite semplici. Anzi…”.
Intanto, specialmente l’Inter, le altre hanno recuperato terreno…
“E’ normale. Quando fai un mezzo “passo falso” quelle dietro recuperano. Ma se leggo la classifica continuo a vedere il Milan primo”.
Chi teme maggiormente in ottica scudetto?
“L’Inter ha una rosa più “pronta” rispetto a Milan e Napoli, ma – se devo indicare un’avversaria – dico il Milan stesso”.
Per quali ragioni?
“Lo scudetto lo ha in mano il Milan, al momento. Dipenderà tutto dall’approccio da parte dei rossoneri nelle ultime partite che restano”.
E il suo amico Ibra? Può continuare a giocare a alti livelli ancora a lungo?
“Ibra è un fenomeno, basta guardare le partite del Milan per prenderne atto. Fa cose che soltanto a lui riescono. Ha solo un unico, grande avversario: gli infortuni”.
E’ favorevole al suo rinnovo contrattuale?
“Ancora oggi, io non mi riuscirei mai a privare di Ibra in una mia squadra”.
Di quali elementi avrebbero bisogno i rossoneri per compiere il definitivo salto di qualità, anche in Europa?
“Attualmente, il Milan necessita di un difensore, di un centrocampista e di un attaccante…”.
Con quali caratteristiche?
“Intendiamoci: il Milan, così com’è, è una signora squadra. Chi arriva deve realmente fare la differenza”.
Dybala rappresenta un potenziale inserimento di livello?
“Eccome! Dybala è un signor giocatore, ma non solo lui…”.
Chi altro “vota”?
“Io parlo di nomi che leggo… Il Milan farebbe un salto di qualità notevole se prendesse anche Berardi e Botman… Insomma: l’asticella si alzerebbe non di poco!”.
Fosse stato in Kessie avrebbe mai lasciato il Milan attuale?
“Sono sempre scelte personali. Io dico solo che il Barcellona mi sembra tanto il Milan di due anni fa: nuovo progetto, nuovo allenatore, tante incognite… Può aver influito il fascino della storia recente del club. Se mi si chiede cosa avessi fatto io, ovvio che avrei risposto che sarei rimasto in rossonero”.
Che tipo di match prospetta venerdì, tra i rossoneri e il Genoa?
“Sarà durissima. Il Genoa mi ricorda molto il Torino per tipologia di gioco. Blessin ha portato la sua identità. Non sarà affatto facile per il Milan. Pioli la deve preparare come se fosse una finale”. Milan, Ibra stop: in attacco può arrivare un pezzo da 90. Le ultime news di mercato >>>
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