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Parlato: "Le geometrie di Lobotka potrebbero creare problemi al Milan" | Esclusiva (foto facebook Manuel Parlato)
Archiviati gli impegni europei, Milan e Napoli adesso possono concentrarsi sul prossimo impegno in campionato. Le due squadre si affronteranno domenica sera, alle 20.45, allo Stadio 'San Siro'. Sarà una sfida che sulla carta si prospetta entusiasmante, con i due club che al momento condividono, insieme all'Atalanta, la vetta della classifica. Abbiamo parlato di questo e tanto altro insieme a Manuel Parlato, giornalista di 'Sportitalia'.
Che tipo di match prospetta tra Milan e Napoli? “Partiamo da un presupposto: è positivo che Milan e Napoli tornano a sfidarsi per una lotta al vertice, come negli anni 80’. Non ho moltissimi dubbi sul fatto che possano essere rossoneri e partenopei a contendersi lo scudetto”.
Che tipo di spartito tattico prevede? “Una partita molto fisica a centrocampo. Il Napoli ha in Anguissa e Lobotka due importanti punti di forza, in termini di quantità. Le geometrie di Lobotka potrebbero creare non pochi problemi al Milan. In questo momento, lo slovacco è indispensabile per Spalletti”.
A tal proposito: sotto quali aspetti la squadra di Spalletti potrebbe insidiare quella di Pioli? “Il Napoli è una squadra aggressiva, come abbiamo visto – per esempio – contro il Liverpool. I partenopei sono fisici, aggressivi e molto forti a livello di intensità. I rossoneri potrebbero patire soprattutto quest’ultimo aspetto”.
Peserà più l’assenza di Leao fronte Milan o di Oshimen sponda Napoli? “Credo che sarà più il Milan a uscirne penalizzato senza Leao…”.
Oshimen sposta gli equilibri fronte realizzativo (e non di poco)… “Raspadori e Simeone stanno facendo molto bene. Mi aspetto più Simeone dall’inizio, rispetto che Raspadori, poi vediamo. Magari, per via del gioco delle rotazioni, comincerà prima l’ex Sassuolo rispetto all'argentino”.
Lozano sarà a disposizione? “Sì. Sarà un ballottaggio significativo tra lui e Politano; al momento non saprei dire chi potrebbe spuntarla. Poi, a sinistra, giocherà uno tra Mario Rui e Olivera”.
E’ già decisiva in chiave scudetto? “Nì, nel senso che sia Napoli che Milan sono in testa al rispettivo girone di Champions. Chi vince delle due in campionato, sarà in testa alla classifica. Dal punto di vista psicologico manderesti un segnale molto forte a tutte le altre…”.
A proposito delle altre: a suo avviso chi si contenderà lo scudetto? “Al momento credo proprio che Milan e Napoli siano le più accreditate, testa a testa. Così come, ora come ora, risultano le uniche due italiane competitive in campo europeo. Poi ci sono molti fattori. Sarà un campionato spezzato dal Mondiale e gli equilibri potrebbero cambiare”.
Juve e Inter sono formazioni temibili in chiave tricolore? “La Juve sta stentando oggettivamente troppo, mi sembra sotto gli occhi di tutti. L’Inter è un organico competitivo, ma ha troppi alti e bassi”.
Quale squadra potrebbe rappresentare il ruolo outsider? “Non saprei. L’Atalanta sta dimostrando di fare molto bene, però non credo possa competere per lo scudetto. Come ho detto, mi viene da dire che se la giocheranno Milan e Napoli”. Milan, le scelte di Pioli per il Napoli. Nuova partnership con Ebay.
Intervista a cura di Luca Cavallero.
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