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Leonardo Semplici, allenatore della Spal (credits: GETTY images)
ULTIME MILAN - Al termine della sconfitta contro il Milan, Leonardo Semplici ha parlato in conferenza stampa: "Dopo il 2-0 siamo stati bravi a reagire, nel finale con Floccari abbiamo anche rischiato il pareggio. Dispiace, potevamo arrivare decimi e chiudere bene. Faccio i complimenti ai miei giocatori, che hanno dimostrato di avere valori morali e tecnici. L'andamento del campionato ha dimostrato il valore di questo gruppo, siamo stra-contenti dell'obiettivo raggiunto".
Sull'alchimia della Spal: "Con la società abbiamo creato uno stile di lavoro dove ognuno conosce i propri compiti, interviene nelle proprie mansioni lavorando d'accordo. Ci siamo confrontati, siamo migliorati, risvegliando un popolo che da anni si offriva per le problematiche societarie. Questo connubbio ci ha permesso di fare passi da gigante, è l'aspetto più bello e importante creatosi a Ferrara".
Sul futuro: "Ci incontreremo la prossima settimana, stabilendo il mio futuro. Direi di goderci questa soddisfazione, la salvezza è arrivata con largo anticipo, in tanti si sono messi in luce attirando attenzioni. Qualcuno merita grandi palcoscenici".
Su Fiorentina-Genoa: "Noi le ultime giornate lottavamo per vincere o per non retrocedere, eravamo già in difficoltà. Vedere squadre con budget, obiettivi e rose diverse lottare fino all'ultimo per il nostro stesso obiettivo è motivo d'orgoglio. Vuol dire che ci siamo ben comportati. Abbiamo avuto momenti difficili, ma non ci siamo mai disuniti. E' stata la nostra forza".
Ancora sul futuro: "I risultati di questi quattro anni sono andati oltre ogni aspettativa. I tifosi sono riconoscenti, li ringrazio. Da parte mia c'è grande affetto, io ho fatto un cammino esaltante. Sono serenissimo sul mio presente e il mio futuro. Mi sono guadagnato tutto, ho vinto ogni campionato dall'Eccellenza alla B. Mi piacerebbe confrontarmi con una società più ambiziosa".
Sulle ambizioni: "La Spal è una grande società, una piazza importante. Lotta però per un obiettivo, squadre che lottano per un altro obiettivo potrebbero andar bene. Juve e Milan? Gazidis non ha il mio numero".
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