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Roma: “Scudetto? Vedo un Milan lanciato. Maignan è un top” | Esclusiva

Redazione

Flavio Roma, ex portiere rossonero, ha rilasciato delle dichiarazioni sul Milan in esclusiva ai microfoni di 'pianetamilan.it'

Flavio Roma ha vestito la maglia rossonera per tre stagioni, dal 2009 al 2012. Nonostante i tre anni, ha disputato solamente tre partite con il Milan, il giusto necessario per aver contribuito alla vittoria dell'ultimo scudetto nel 2011. A tal proposito, la redazione di 'pianetamilan.it' lo ha intervistato in esclusiva. Queste le dichiarazioni di Roma.

Intravede analogie tra il Milan attuale e il vostro scudettato del 2011?

“Io vedo un Milan lanciato, che sta remando concretamente verso l’obiettivo scudetto. Noi eravamo una squadra diversa a livello di organico, forse avevamo giocatori più esperti. Ma l’attuale mix tra giovani e più esperti è davvero tanta roba…”.

Del suo Milan faceva parte Ibrahimovic, costante anche della squadra rossonera attuale. Ha ancora anni di carriera davanti a sé?

“Io vedo un Ibra che continua a fare la differenza ancora oggi… Si pensi a tante partite, come a quella contro l’Udinese, oppure all’ultima contro il Cagliari. Per cui dico di sì: Ibra mi sembra tutto, fuorché finito”.

A suo giudizio il Milan è la favorita numero uno per lo scudetto?

“Il Milan è primo in classifica, per cui per forza è favorita per lo scudetto. C’è solo un unico tarlo…”.

Quale?

“In tante partite, forse il Milan avrebbe potuto osare qualcosa in più. Magari aveva tutte le carte in regola per vincere e poi non ha vinto. Non vorrei mai che, tali punti persi, possano pesare alla fine del campionato…”.

Teme più Inter o Napoli alle spalle?

“Sono due corazzate. Al momento, tuttavia, il Napoli è quella che ha più punti tra le due…”.

Conosce a perfezione la Ligue 1, in virtù della sua lunga militanza tra le fila del Monaco. L’ha stupita l’elevato rendimento di Maignan?

“A me stupisce che Maignan… abbia stupito qualcuno! E’ tra i top in Europa in questo momento, ma lo era anche prima. E’ un ragazzo che è cresciuto a suon di lavoro costante, per potersi migliorare”.

Dà maggiori garanzie rispetto a Donnarumma?

“Sono due portieri con caratteristiche diverse. Diciamo che, una volta partito Donnarumma, era sbagliato pensare che il Milan stesse prendendo uno sconosciuto… Io ero perfettamente a conoscenza del suo grande valore. Ma non ero affatto l’unico…”.

Donnarumma ha compiuto la scelta giusta nel trasferirsi in Ligue 1?

“Ciascuno fa le proprie scelte. Donnarumma era e resta un portiere di grande valore. Sicuramente da top club”.

Conosce Botman? Quali sono le sue principali caratteristiche?

“Lo conosco eccome! Per essere giovane ha già maturato un bagaglio di esperienza imponente…”.

Come lo vedrebbe in rossonero?

“Sarebbe perfetto, lo prenderei subito. Mi risulta che sia stato notato da Maldini, uno che – di difensori – mi sembra che se ne intenda… E’ giovane, ha almeno quindici anni di carriera davanti. Può diventare un simbolo del Milan. E’ perfetto per la linea che sta seguendo la società, ora come ora”.

A discapito di chi?

“Forse a “farne le spese” potrebbe essere Romagnoli. Da quello che ho capito è in uscita. Se il Milan prende Botman, può aprire un ciclo importante a livello di fondamenta difensive”. Le Top News di oggi sul Milan: Nuovo Stadio fuori Milano? Due occasioni dal Real Madrid

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