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Gian Piero Ventura, ex allenatore del Torino (getty images)
Archiviato il deludente pareggio contro il Bologna, il Milan si appresta nuovamente a scendere in campo. I ragazzi di Stefano Pioli affronteranno domenica sera il Torino di Ivan Juric, una delle squadre più insidiose del torneo. Il fischio d'inizio è in programma alle 20.45 e il match verrà disputato allo Stadio 'Olimpico Grande Torino'. In merito a questo incontro, la redazione di 'pianetamilan.it' ha intervistato in esclusiva Gian Piero Ventura, ex allenatore del club granata.
Che tipo di match prospetta tra Torino e Milan?
“Secondo me sarà un test molto difficile per il Milan…”.
Per quali ragioni?
“Perché il Toro, con le grandi, ha sempre fatto bene. Lo dicono tutte le partite dei granata in questa stagione”.
Sotto quali aspetti tattici i granata potrebbero mettere in difficoltà i rossoneri?
“Attraverso il pressing corale della squadra di Juric. Il Milan parte dal basso a livello di costruzione. Se il Toro pressa nella giusta maniera, per i rossoneri potrebbe essere complicato. Il Milan deve cercare di saltare sistematicamente la prima linea di pressione, con personalità”.
A suo giudizio è un Milan in salute?
“Il pareggio contro il Bologna è stato oggettivamente un passo indietro. Ma il Milan può lottare fino alla fine per lo scudetto”.
Da favorita?
“Al momento, tra le tre, quella che sta meglio è il Napoli…”.
Quali fattori potrebbero propendere dalla parte del Milan?
“Innanzitutto il Milan è primo in classifica. Poi la squadra giovane…”.
Lei è stato ct della Nazionale: per quali ragioni Calabria non viene considerato da Mancini?
“Calabria è semplicemente incredibile. A mio avviso, sarà lui il prossimo capitano del Milan. Non entro nel merito delle scelte di Mancini, ma è sicuramente un giocatore da Nazionale. Così come lo è Florenzi, che è il suo sostituto in rossonero”.
L’ha sorpresa il rendimento di Tonali?
“No, perché era un investimento sul lungo termine. Come dicevo prima, un fattore dalla parte del Milan sono i giovani, in buona parte italiani. L’oggi e il domani è dei rossoneri, sotto questo punto di vista”.
In caso partisse Romagnoli chi vedrebbe come suo primo sostituto?
“Sono scelte che competono a Massara e Maldini. A proposito di Torino, io credo che Bremer sia un ottimo prospetto. Non a caso è già tenuto d’occhio da vari top club. Se potrebbe far bene in rossonero? A mio avviso sì”.
Nelle ultime ore è stato accostato al Milan anche Dybala…
“Questo è un discorso diverso, perché stiamo parlando di un calciatore che – inevitabilmente – ti condiziona la costruzione della rosa. Se prendi Dybala lo devi mettere al centro del progetto. Non so se, al momento, Pioli ha bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche”.
Ha affrontato tante volte Ibra in carriera: è favorevole al suo rinnovo?
“Ibra è ancora il giocatore che rappresenta l’arma in più del Milan, è palese. Con il Bologna ha giocato dieci minuti ed è stato tra i migliori in campo. Ha ancora molto da dare ai rossoneri, anche in chiave futura”. Intanto il Milan punta sul un talento argentino: le ultime news di calciomercato
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