Olivier Giroud, ex attaccante del Milan, ha salutato una volta per tutte la Nazionale e lo ha fatto attraverso un lungo messaggio sui propri profili social. Ecco, dunque, le sue parole.
ULTIME MILAN NEWS
Ex Milan, Giroud saluta la Nazionale: “Una seconda famiglia e un orgoglio”
Ex Milan, Giroud commuove tutti: il saluta alla Nazionale è da brividi
—"Il momento che ho posticipato così tanto è arrivato: quello di dire addio alla Francia. Sei anni dopo aver vinto la Coppa del mondo nel 2018. I ricordi riaffiorano: 12 luglio 1998, avevo 12 anni. Quella sera ho giurato che un giorno anche io sarei stato campione del mondo. 13 anni più tardi, l’11 novembre del 2011, quel sogno è iniziato! Che orgoglio indossare la maglie Blues e rappresentare la Francia! In quella squadra, giocatori e staff, ho trovato una seconda famiglia. Ci siamo sempre sostenuti, diviso gioie e dolori, vittorie e sconfitte, risate e lacrime sempre uniti e solidali. Siamo diventati un gruppo inseparabile, sotto l’occhio attento di Deschamps, che ringrazierò sempre per la sua fiducia. Nonostante alcuni alti e bassi mi ha permesso di diventare il miglior marcatore della storia della nazionale, con 57 gol in 143 partire. Ringrazio tutte le persone che lavorano per la nazionale, per la benevolenza e la professionalità, che hanno sempre provveduto alla nostra sicurezza e benessere. Il mio percorso non è sempre stato una strada dritta e tranquilla: ho dovuto anche subire molte dure critiche, ma il lavoro, l’umiltà e la preghiera mi hanno permesso di superare i momenti difficili. Grazie a mia moglie e i miei figli, che mi danno sempre la forza di tornare più forte che prima. Non dimentico i fan, che ringrazio dal profondo del cuore. Sono felice di avergli dato motivi per essere felici. Si volta pagina. Sto volando verso altre avventure. D’ora in poi diventerò il primo tifoso dei Bleus. La squadra francese, per cui ho giocato 13 anni, rimarrà per sempre scolpita nel mio cuore. E’ il mio orgoglio più grande e il mio ricordo più bello". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Morata, ora c'è la data delle visite: ma non saranno a Milano >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA