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Ivan Gazidis, amministratore delegato AC Milan
ULTIME NEWS MILAN - Negli ultimi giorni, oltre al caos per le partite rinviate a causa dell'emergenza coronavirus, in casa Milan tiene banco la questione societaria, con la rottura totale tra Ivan Gazidis e Zvonimir Boban. Da alcune settimane la spaccatura tra i due è ormai nota, ma l'intervista rilasciata dal croato a 'La Gazzetta dello Sport' ha reso insanabile il rapporto. Boban ha usato termini forti, parlando di 'scorrettezza' e 'mancata unità d'intenti', soprattutto sul fronte Ralf Rangnick, profilo a cui Ivan Gazidis vuole affidare la guida tecnica e il ruolo di direttore sportivo.
Una situazione che porterà a breve al licenziamento di Boban e al conseguente allontanamento di Paolo Maldini. Il direttore tecnico rossonero non è stato coinvolto nella scelta, ma potrebbe restare anche senza il suo illustre collega. Una soluzione che però appare abbastanza remota: fu proprio Maldini, infatti, a volere a tutti i costi l'amico Boban al Milan. Questi mesi di lavoro hanno dimostrato la stessa visione tra i due e la diversità di vedute con le idee di Gazidis. L'ex capitano rossonero ha ripetuto più volte, pubblicamente, che Rangnick non è il profilo adatto al Milan. Se si mettono insieme questi elementi, è facile capire la conclusione della disputa.
Se tutto dovesse andare come descritto, il club si troverebbe senza due figure che incarnano il grande Milan del passato. Il loro inserimento è sempre stata una priorità di Elliott, alla ricerca di quello spirito d'appartenenza tanto agognato per costruire una squadra vincente. Dopo due anni di gestione, dunque, il fondo americano si troverebbe a smentire la sue stesse idee, consegnando la squadra a figure di certo competenti, ma che non possono mai conoscere l'ambiente rossonero e i suoi tifosi come le due leggende Boban e Maldini. Così Ivan Gazidis creerebbe una sorta di azienda che partirebbe da zero, con una maniera tutta nuova di pensare calcio. Un'azienda che sarebbe attentissima al bilancio, ma che punta a creare talenti con il solo scopo di venderli in un secondo momento.
Così sarebbe difficile creare una squadra vincente che possa ambire ai massimi obiettivi. I tifosi rossoneri restano sicuramente perplessi, perché il loro Milan rischia di vedersi dissolto davanti ai loro occhi, mentre ne nasce un altro al quale non riusciranno mai ad identificarsi. Magari non sarà così, ma le premesse, al momento, non lasciano presagire nulla di buono. Intanto sembra si possa che la Serie A possa andare avanti nel prossimo weekend: ecco con quali modalità, continua a leggere >>>
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