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Dopo mesi di prove, ipotesi e lavoro, Sinisa Mihajlovic sembra aver finalmente scelto i suoi fedelissimi. Finalmente, si. Anche se il tecnico serbo dovrà fare molta attenzione a non deprimere troppo gli altri giocatori. Perché il problema è l'eccessivo numero di calciatori in rosa: attualmente sono 25 (senza considerare Locatelli e Simic, aggregati da poco), troppi per una squadra che non disputa coppe europee. Se poi aggiungiamo il fatto che Mihajlovic sembra avere il 'vizio' - se così si può dire - di inserire nel finale giocatori offensivi alla ricerca di condizione, si capisce di come si chiuda ancor di più lo spazio per i giocatori degli altri ruoli.
A guidare la classifica del minutaggio, in casa rossonera, è il bomber Carlos Bacca. L'attaccante, infatti, è sceso in campo 26 volte su 26, per un totale di 2206 minuti giocati. Gli altri titolarissimi, invece, sono: Donnarumma (1705 minuti e 18 presenze); Abate (1531’ e 18), Alex (1472’ e 17), Romagnoli (2131’ e 23), Antonelli ( 1625’ e 18); Honda (1250’ e 21), Kucka (1547’ e 22), Montolivo (2056’ e 23), Bonaventura ( 2202’ e 24); Niang (1111’ e 15). Dunque, sul podio, insieme all'attaccante colombiano, salgono anche Jack Bonaventura e Romagnoli, assente solo in 3 partite, ma non per volere del tecnico: 2 per squalifica e una per la recente influenza.
Tra le riserve ci sono, poi, tutti quelli che hanno giocato oltre i 1000 minuti. tra questi De Sciglio (1461 minuti e 16 presenze) e Bertolacci (1296’ e 19). Ma anche Zapata (QUI le sue parole a Milan Channel), molto vicino alla soglia con 960 minuti giocati in 11 partite. Gli altri, invece, sono Diego Lopez (765' e 8), fermato poi da un lungo infortunio, Luiz Adriano (892' e 18) e Mario Balotelli (381' e 11). Diversi, infine, i discorsi di Menez e Boateng. I due, infatti, sono a disposizione di Mihajlovic da pochissimo. A riportare l'analisi sulla squadra rossonera è stata l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport'.
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