Il retroscena – Capello e il no a Berlusconi: “Il mio Milan era altra cosa”

Curioso retroscena svelato dal 'Quotidiano Sportivo'. Silvio Berlusconi avrebbe, infatti, ricevuto un 'no' secco da parte di Fabbio Capello

Il 'Quotidiano sportivo', stamattina in edicola, avrebbe svelato un curiosissimo retroscena sui rossoneri. La dirigenza di via Aldo Rossi, su tutti il patron Silvio Berlusconi, non sembra intenzionata a confermare anche per la prossima stagione Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo, anche in caso di vittoria della Coppa Italia contro la Juventus, non è detto che resti. Ecco perché il presidente milanista si sarebbe subito messo alla ricerca di un nuovo allenatore. I nomi che circolano in questi giorni a Milanello sono quelli di Cristian Brocchi, Eusebio Di Francesco e Roberto Donadoni.

Ma - stando a QS - prima dei vari nomi citati, il Milan avrebbe ricevuto un 'no' secco anche da Fabio Capello. Dopo il rifiuto di Carlo Ancelotti della scorsa stagione, dunque, in casa Milan ne sarebbe arrivato uno nuovo di un altro tecnico prestigioso. L'ex CT della Russia, infatti, avrebbe comunicato a Silvio Berlusconi: "La ringrazio ma non me la sento di prendere questa squadra. Il mio Milan, quello di un tempo, era ben altra cosa".