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Ivan Gazidis (CEO AC Milan) | Milan News (Getty Images)
Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan, ha parlato del periodo pre-Covid e di quello che è successo alla squadra nel lockdown. Queste le dichiarazioni rilasciate a 'ESPN'.
"Forse eravamo al punto più basso quando il Covid ha colpito. Dentro il club cominciavamo a vedere la luce in fondo al tunnel. Ma fuori dal club la squadra aveva una guida tecnica (Marco Giampaolo, ndr) che non stava funzionando e quindi dovevamo fare un cambio. C'era molta pressione su di noi tra gennaio e febbraio e poi è avvenuto il blocco. Stavamo iniziando a vedere dei germogli verdi, credevamo di fare le cose giuste. Ma in realtà, qualcosa è cresciuto all'interno del gruppo durante quel periodo di lockdown, anche se non stavano fisicamente insieme, in qualche modo si sono semplicemente legati e Stefano li ha conosciuti davvero bene.
Un po' come Paolo Maldini, anche Pioli vuole capire i giocatori come persone e ci tiene a loro. Questo li rende pronti a fare di tutto per lui. Durante il lockdown non c'era la pressione di giocare ogni tre giorni e quindi durante la pausa sono stati in grado di connettersi tra loro e le relazioni formate durante quel periodo sono andate avanti e si sono sviluppate. Siamo usciti dal lockdown e le prestazioni sono cresciute sempre di più". Gazidis sul rinnovo di Leao, sul nuovo stadio e su tanto altro ancora >>>
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